Eccesso di capacità: Amazon negli Usa subaffitta i magazzini
Alle prese con un eccesso di capacità di stoccaggio, per effetto del rallentamento dell’e-commerce, Amazon sarebbe intenzionata a subaffittare almeno 10 milioni di piedi quadrati (circa 920mila metri quadrati) di magazzini e a terminare contratti di locazione già siglati strutture altrettanto estese. Lo hanno riferito a Bloomberg alcune fonti secondo le quali le strutture interessate […]
Alle prese con un eccesso di capacità di stoccaggio, per effetto del rallentamento dell’e-commerce, Amazon sarebbe intenzionata a subaffittare almeno 10 milioni di piedi quadrati (circa 920mila metri quadrati) di magazzini e a terminare contratti di locazione già siglati strutture altrettanto estese.
Lo hanno riferito a Bloomberg alcune fonti secondo le quali le strutture interessate da queste azioni saranno centri logistici statunitensi, in particolare delle aree di New York, del New Jersey, della California meridionale e di Atlanta. Questa decisione, che l’azienda starebbe ancora valutando (tanto da non aver definito con certezza l’ampiezza delle aree interessate), farebbe seguito ad alcune considerazioni espresse dal Cfo del gruppo Brian T. Olsavsky durante la conference call che ha seguito la pubblicazione di risultati del primo trimestre 2022, in cui il manager ha parlato della necessità di apportare aggiustamenti a un network logistico che ora appare sovradimensionato considerato un certo rallentamento dell’interesse del pubblico per l’e-commerce.
Secondo l’agenzia di stampa, alla fine del 2021 Amazon disponeva di spazi di stoccaggio per circa 3,5 milioni di metri quadrati, il doppio rispetto a due anni prima. Il gruppo avrebbe dato incarico alla società di consulenza immobiliare Kbc Advisors di analizzare la sua rete e valutare dove possa convenire il subaffitto degli spazi e dove, invece, l’interruzione del contratto, avviando trattative con i proprietari degli immobili.
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