Al via la costruzione del terminal intermodale Ambrogio di Domegliara
Sono iniziati a maggio i lavori di costruzione del nuovo terminal privato di Ambrogio Intermodal a Domegliara, in provincia di Verona, che mira a potenziare i collegamenti intermodali lungo il Brennero. Il progetto, spiega la società, richiede un investimento di 12 milioni di euro e interesserà una superficie di oltre 110.000 metri quadrati, su cui […]
Sono iniziati a maggio i lavori di costruzione del nuovo terminal privato di Ambrogio Intermodal a Domegliara, in provincia di Verona, che mira a potenziare i collegamenti intermodali lungo il Brennero.
Il progetto, spiega la società, richiede un investimento di 12 milioni di euro e interesserà una superficie di oltre 110.000 metri quadrati, su cui sorgeranno 5 binari di lunghezza fino a 700 metri, un magazzino e edifici amministrativi.
L’inizio dell’operatività è previsto entro la fine del 2022, con la conclusione dei lavori sui primi tre binari e sul piazzale. Per la movimentazione delle unità di carico sarà installata inizialmente una gru a portale, cui si affiancheranno un reach stacker e due trattori da piazzale. Quando sarà ultimato, il terminal sarà in grado di movimentare oltre 3.000 coppie di treni intermodali all’anno.
Nello scalo di Domegliara Ambrogio è presente dall’estate 2020, in corrispondenza con il lancio del collegamento intermodale con Neuss, in Germania, servizio che nei mesi scorsi è stato portato a una frequenza di tre circolazioni a settimana ed è operato dall’adiacente Terminal Ferroviario Valpolicella.
Quello di Domegliara sarà il terzo terminal di Ambrogio in Italia, dopo quelli di Candiolo, in provincia di Torino, e Gallarate (Varese), e sarà il più grande in Europa per superficie.
“Le strutture attuali – ha commentato l’amministratore delegato della società, Pieralberto Vecchi – non sono sufficienti a rispondere alla crescente domanda di trasporto sostenibile in Europa. La nostra azienda ha deciso di realizzare un nuovo terminal ferroviario a Domegliara per rafforzare il proprio servizio di trasporto combinato sull’asse nord-sud europeo, portando avanti la politica di forti investimenti che l’ha caratterizzata fin dai propri inizi”.
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