Ok di Bruxelles alle sovvenzioni italiane per i treni merci nei porti e negli interporti
La Commissione Europea ha approvato lo schema di sovvenzioni del valore di 55 milioni di euro predisposto dal Governo italiano per sostenere il passaggio del traporto merci da strada a rotaia. Gli incentivi – parte di uno schema da 200 milioni di euro rientrante nel Pnrr – sono destinati in particolare a finanziare l’acquisto di […]
La Commissione Europea ha approvato lo schema di sovvenzioni del valore di 55 milioni di euro predisposto dal Governo italiano per sostenere il passaggio del traporto merci da strada a rotaia.
Gli incentivi – parte di uno schema da 200 milioni di euro rientrante nel Pnrr – sono destinati in particolare a finanziare l’acquisto di gru transtainer e di reach stacker (50 milioni) e locotrattori (5 milioni).
I beneficiari della misura possono essere inland terminal e interporti così come terminal portuali dotati di binari e posizionati sulla rete Ten-T. I contributi potranno coprire fino al 50% del costo di transtainer (al massimo 2 unità) e reach stacker (4 unità) e fino al 30% del costo dei locotrattori (max 2 unità).
Oltre al requisito Ten-T, i terminal devono essere dotati di almeno 3 binari da 550 metri. I fondi sono ripartiti su 5 anni, a valere su acquisti compiuti nel quinquennio 2021-2025, e i beneficiari devono dimostrare l’attuabilità di una precisa tempistica per la messa in servizio dei mezzi.
Nel dare il suo benestare alla misura, la Commissione Europea ha osservato che questa sia necessaria e proporzionata “per sostenere il trasporto intermodale e promuovere l’uso del trasporto ferroviario” e ha ritenuto che l’aiuto avrebbe un “effetto incentivante” poiché i beneficiari non effettuerebbero gli stessi investimenti in assenza del sostegno pubblico.
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