Nominati 22 esperti per il nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica
In sei mesi avrebbe dovuto “redigere il documento programmatico per l’individuazione delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità prioritari per lo sviluppo sostenibile del Paese”, ma dopo cinque sono stati solo nominati gli “esperti del settore” che avrebbero dovuto puntellare l’attività del comitato scientifico. Stiamo parlando della Commissione istituita a metà gennaio dal Ministro delle […]
In sei mesi avrebbe dovuto “redigere il documento programmatico per l’individuazione delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità prioritari per lo sviluppo sostenibile del Paese”, ma dopo cinque sono stati solo nominati gli “esperti del settore” che avrebbero dovuto puntellare l’attività del comitato scientifico.
Stiamo parlando della Commissione istituita a metà gennaio dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini “per elaborare il nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica”, affidata alla guida dell’ex banchiere Salvatore Rossi, affiancato dal Capo del Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici (Daniela Marchesi), dal Capo del Dipartimento per la mobilità sostenibile (Mauro Bonaretti), dal Capo del Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali (Ilaria Bramezza), dal Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’Alta sorveglianza (Giuseppe Catalano).
A costoro, ora, si affiancheranno gli “esperti”, nominati con decreto da Giovannini: Dario Aponte (consulente di RAM S.p.A.); Francesco Benevolo (RAM S.p.A.); Angela Stefania Bergantino (Università di Bari); Carlo Cambini (Politecnico di Torino); Carlo Carraro (Università Ca’ Foscari); Armando Cartenì (Università della Campania); Ennio Cascetta (Universitas Mercatorum); Elisabetta Cherchi (University of Newcastle); Davide Ciferri (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili); Matteo Colleoni (Università Bicocca); Pierluigi Coppola (Politecnico di Milano); Antonello Fontanili (Uniontrasporti); Maurizio Maresca (Università di Udine); Vittorio Marzano (Università di Napoli); Vito Mauro (Politecnico di Torino); Marcello Minenna (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli); Sauro Mocetti (Banca d’Italia); Francesco Munari (Università di Genova); Stefano Paleari (Università di Bergamo); Michele Torsello (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili); Roberto Zucchetti (Università Bocconi); Stefano Zunarelli (Università di Bologna).
I suddetti esperti, secondo il decreto di incarico, svolgeranno attività consultiva, propositiva e di supporto nei confronti della Commissione incaricata di redigere il documento programmatico, anche ai fini dell’indirizzo strategico; attività consultiva e propositiva nell’individuazione dei temi sui quali coinvolgere i portatori di interesse e di bisogni e nell’identificazione di questi ultimi, ai fini della individuazione delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità prioritari per lo sviluppo sostenibile dell’Italia”. L’incarico non prevede un compenso ma solo un rimborso spese di 10mila euro l’anno al massimo.
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