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Crescono in quantità e in valore le esportazioni italiane di cereali
Sulla base dei dati provvisori Istat analizzati da Anacer (Associazione Nazionale Cerealisti), le esportazioni dall’Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche, nei primi quattro mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente aumentano nelle quantità di 280.000 tonnellate (+18,6%) e nei valori di 543,5 milioni di euro (+40,6%). Risultano aumentare le […]
Sulla base dei dati provvisori Istat analizzati da Anacer (Associazione Nazionale Cerealisti), le esportazioni dall’Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche, nei primi quattro mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente aumentano nelle quantità di 280.000 tonnellate (+18,6%) e nei valori di 543,5 milioni di euro (+40,6%).
Risultano aumentare le quantità esportate per tutti i prodotti presi in esame, in particolar modo per cereali in granella (+176.000 tonnellate, di cui 171.800 di grano duro), pasta alimentare (+31.400 tonnellate), farina di grano tenero (+27.500 tonnellate), prodotti trasformati (+23.000 tonnellate). Le vendite all’estero di riso, considerato nel suo complesso, aumentano del +6,2% (+15.700 tonnellate).
Le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel primo quadrimestre 2022 sono aumentate nelle quantità di 431.000 tonnellate (+6,4%) e nei valori di 789,6 milioni di Euro (+37%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Risulta in aumento l’import complessivo dei cereali in granella di 317.700 tonnellate (+7,5%), dovuto soprattutto all’incremento del grano tenero (+274.000 tonnellate), mais (+260.000 tonnellate) e orzo (+91.000 tonnellate). Si riducono invece di 318.400 tonnellate gli arrivi dall’estero di grano duro (–43%).
Riguardo al riso, considerando risone, riso semigreggio e lavorato, si registra un incremento di 46.000 tonnellate (+58%). Tra gli altri prodotti in esame risulta aumentare l’import dei mangimi a base cereali (+11.000 tonnellate), dei prodotti trasformati (+79.000 tonnellate) e delle farine proteiche vegetali (+14.000 tonnellate). In calo le quantità importate dei semi oleosi (–39.000 tonnellate).
I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi quattro mesi del 2022 un esborso di valuta pari a 2.925,4 milioni di Euro (2.135,8 nel 2021) ed introiti per 1.880,7 milioni di Euro (1.337,2 nel 2021).