Sostegni al cargo su rotaia nel Dl Aiuti bis (15 milioni)
Approvato la scorsa settimana, il Decreto Aiuti bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi, il testo definitivo contiene una significativa novità in materia di trasporto merci, contenuta in un nuovo articolo intestato a “Disposizioni urgenti in materia di trasporto”. La norma contiene sostegni destinati al trasporto pubblico locale […]
Approvato la scorsa settimana, il Decreto Aiuti bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi, il testo definitivo contiene una significativa novità in materia di trasporto merci, contenuta in un nuovo articolo intestato a “Disposizioni urgenti in materia di trasporto”.
La norma contiene sostegni destinati al trasporto pubblico locale (40 milioni di euro) e al trasporto di persone su strada (15 milioni), ma il comma 6 stanzia 15 milioni di euro anche per “fronteggiare le ripercussioni economiche negative per il settore del trasporto ferroviario delle merci derivanti dall’eccezionale incremento del costo dell’energia”.
Beneficiaria dello stanziamento sarà Rete Ferroviaria Italiana, da cui sarà “dedotto dai costi netti totali afferenti ai servizi del pacchetto minimo di accesso al fine di disporre, dal 1° aprile 2022 al 31 dicembre 2022, entro il limite massimo dello stanziamento di cui al medesimo primo periodo, una riduzione del canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria fino al 50 per cento della quota eccedente la copertura del costo direttamente legato alla prestazione del servizio ferroviario di cui all’articolo 17, comma 4, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, per i servizi ferroviari merci”.
Modificato, in materia di infrastrutture, l’articolo dedicato alle “Aree di interesse strategico nazionale” (con innalzamento del limite finanziario minimo a 400 milioni di euro e la circoscrizione ad alcuni specifici settori industriali) che beneficeranno del “procedimento autorizzatorio accelerato regionale” in materia ambientale introdotto dall’articolo successivo.
Confermate invece le risorse per gli extracosti della nuova diga foranea di Genova e per le altre opere del Fondo Complementare al Pnrr che saranno appaltate da qui a fine anno.
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