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La compagnia di navigazione di Lidl ha iniziato a scalare i porti europei
Da alcuni giorni la neonata compagnia di navigazione voluta da Lidl per il trasporto di container fra Asia ed Europa ha iniziato a scalare i porti di Koper e Barcellona in Mediterraneo e quello di Rotterdam in Nord Europa. Al momento non sono previste toccate direttamente nei porti italiani. Tailwind Shipping Lines, questo il nome […]
Da alcuni giorni la neonata compagnia di navigazione voluta da Lidl per il trasporto di container fra Asia ed Europa ha iniziato a scalare i porti di Koper e Barcellona in Mediterraneo e quello di Rotterdam in Nord Europa. Al momento non sono previste toccate direttamente nei porti italiani.
Tailwind Shipping Lines, questo il nome del vettore marittimo, ha avviato una linea ribattezzata Panda che al momento, con l’impiego di quattro navi portacontainer fino a circa 5.000 Teu di portata, prevede scali nei porti cinesi di Taicang, Ningbo e Da Chan Bay, per poi giungere direttamente (senza toccate intermedie) in Mediterraneo (Koper e Barcellona) e salire in Nord Europa, più precisamente a Rotterdam, termine della corsa in direzione ovest e da dove i container proseguiranno via chiatta fluviale il viaggio fino alla destinazione finale. In direzione est, invece, le navi dall’Olanda faranno rotta direttamente verso l’Estremo Oriente per ripercorrere nuovamente la stessa sequenza di scali. Il transit time per un trasporto da Rotterdam alla Cina sarà di 28 giorni mentre dall’ultimo porto scalato in Estremo Oriente (Da Chang Bay) al primo in Europa (Koper) i giorni di navigazione saranno 16.
L’agente generale in Olanda di Tailwind Shipping Lines, la società Euro Nordic, annunciando la partenza di questa nuova linea marittima spiega che “questo vettore di nicchia” è “meno interessato alla quantià di volumi di merce (contenitori) da trasportare ma predilige l’affidabilità e l valore aggiunto garantito dal servizio di trasporto marittimo”. Un’implicita critica alle compagnie di navigazione tradizionali che negli ultimi anni si sono distinte soprattutto per noli elevati e ritardi delle navi. Non a caso Jan Grossbruchhaus, trade manager di Tailwind Shipping, ricorda come “nell’ultimo biennio troppe spedizioni tra Cina ed Europa hanno subito grossi ritardi o sono state positicpate per l’imbarco su navi successive con il risulttao che moltiprodotti sono arrivati sugli scaffali per la vendita nei negozi e sono stati rispediti a magazzino. Anche certe industrie hanno dovuto rallentare i propri ritmi produttivi per lo scarso o ritardato approvvigionamento delle materie prime”. La neonata shipping line voluta da Lidl opererà in maniera diversa: “Tailwind servirà un numero limitato di caricatori con volumi di traffico stabili e continuativi fra Cina ed Europa ai quali sarà garantita la necessaria capacità di stiva e partenze regolari” …leggi l’articolo completo su SHIPPING ITALY