Logistica a temperatura controllata: “Aumenti anche del 160% dal caro-energia”
Anche il settore della logistica, in particolare del segmento che opera a temperatura controllata, si sta unendo al coro di voci di aziende che temono per la propria sopravvivenza con gli attuali costi dell’energia. Tra questi Calabria Distribuzione Logistica, realtà specialista dei prodotti alimentarei del range 0-4 gradi, con sede in provincia di Catanzaro. Il […]
Anche il settore della logistica, in particolare del segmento che opera a temperatura controllata, si sta unendo al coro di voci di aziende che temono per la propria sopravvivenza con gli attuali costi dell’energia.
Tra questi Calabria Distribuzione Logistica, realtà specialista dei prodotti alimentarei del range 0-4 gradi, con sede in provincia di Catanzaro. Il suo allarme, lanciato dal Camillo Crivaro, amministratore delegato, è stato raccolto da LaCNews24.
“Non si è ancora contabilizzato il periodo dell’anno più caldo, quello estivo, in cui le celle lavorano di più per il caldo. Credo che si toccheranno punte di aumenti pari al 150, 160%” ha dichiarato il manager, dopo aver sottolineato che nel primo semestre dell’anno il rincaro del costo in bilancio è stato del del 130% rispetto al 2021.
Sul settore, ha aggiunto Crivaro, pesa anche l’aumento del carburante dato che “da gennaio del 2021 ad oggi la nafta è aumentata del 50%” e non solo “non ci sono più margini di sostenibilità per le imprese, ma si sta erodendo anche il risparmio”.
La conclusione è la stessa già ventilata dai rappresentanti di altri settori produttivi: i costi non possono essere ribaltati su altre aziende che già soffrono di problemi analoghi e il rischio è la “chiusura entro due o tre mesi”.
Calabria Distribuzione Logistica Srl, stando a quanto riporta il suo sito web, ha una flotta di 25 automezzi dotati di celle frigorifere, con cui gestisce principalmente trasporti di salumi, formaggi, frutta, yogurt, cioccolato e surgelati.
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