“I noli marittimi vanno verso un atterraggio morbido”
Coerentemente con le rilevazioni del World Trade Organization – un rallentamento dell’economia nel secondo trimestre, che probabilmente permarrà per la seconda metà dell’anno – anche Cma Cgm, per voce del suo amministratore delegato Rodolphe Saade, ha detto di vedere in atto in questa fase un calo dei noli marittimi e un miglioramento delle criticità dei […]
Coerentemente con le rilevazioni del World Trade Organization – un rallentamento dell’economia nel secondo trimestre, che probabilmente permarrà per la seconda metà dell’anno – anche Cma Cgm, per voce del suo amministratore delegato Rodolphe Saade, ha detto di vedere in atto in questa fase un calo dei noli marittimi e un miglioramento delle criticità dei colli di bottiglia logistici in alcune regioni, che proseguirà senza crolli repentini ma conducendo verso “un atterraggio morbido”.
“Stiamo assistendo a una flessione della domanda, quindi questo ha un impatto nel creare meno congestione, anche se alcuni luoghi rimangono difficili da gestire”, ha affermato in particolare Saade, evidenziando che però alcune difficoltà si ritrovano ancora in alcuni porti statunitensi ed europei.
Secondo i report di diverse società di analisi, questa tendenza è in atto da settimane e proseguirà nei prossimi mesi. È tuttavia significativo che questa previsione sia stata ora condivisa pubblicamente dal vertice di uno dei più grandi operatori mondiali del trasporto container via mare.
Le dichiarazioni di Saade sono arrivate da Algeri, dove il numero uno di Cma Cgm è in visita ufficiale insieme al presidente Emmanuel Macron. Durante il viaggio Saade ha anche ammesso di star valutando possibili nuovi investimenti nei porti e in generale nella logistica algerina, dove il suo gruppo è comunque già presente da una ventina d’anni.