Migliora ancora a luglio la puntualità delle portacontainer (40,5%)
Dopo lo sprint di giugno continua a migliorare, anche se a ritmi meno sostenuti, il livello di puntualità delle portacontainer. A luglio, secondo l’ultimo report di Sea-Intelligence, è infatti arrivato ‘in orario’ il 40,5% delle navi (+0,5 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione). Pur trattandosi di performance ancora molto distanti da quelle del pre-pandemia (nel […]
Dopo lo sprint di giugno continua a migliorare, anche se a ritmi meno sostenuti, il livello di puntualità delle portacontainer. A luglio, secondo l’ultimo report di Sea-Intelligence, è infatti arrivato ‘in orario’ il 40,5% delle navi (+0,5 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione). Pur trattandosi di performance ancora molto distanti da quelle del pre-pandemia (nel luglio del 2019 era stato puntuale poco meno dell’80% delle navi), il dato è certamente positivo dato che si tratta della seconda volta consecutiva che questo parametro rileva un miglioramento anno-su-anno (nell’agosto del 2021 il valore era inferiore al 40%).
Parallelamente, evidenzia ancora Sea-Intelligence, è andato nuovamente calando il ritardo medio delle navi che non rispettano la tabella di marcia, in linea con la tendenza che si osserva già dall’inizio dell’anno, ora stabilmente al di sotto della settimana di tempo. In questo caso la flessione rispetto alla precedente rilevazione è stata di 0,09 giorni.
Con una puntualità del 48%, Maersk continua a regnare incontrastata nella classifica dei carrier più affidabili, ma è da notare che la compagnia danese non è più seguita dalla sua controllata Hamburg Sud, scivolata in quarta posizione. Al secondo posto della lista compare infatti ora Evergreen (44,3%), seguita da Cma Cgm con un valore superiore al 40%. Nove gli operatori le cui navi sono state puntuali nel 30-40% dei casi: dopo quello già citati seguono nell’ordine Pil, Cosco, Msc, Hmm, Oocl, One, Hapag Lloyd e Wan Hai. Chiudono in terza fascia, ovvero quella con puntualità rilevata nel 20-30% dei casi, Yang Ming e Zim, ultima con il 26,6%. Nel complesso, rileva ancora la società di analisi, sono 11 (su 14) le compagnie che a luglio hanno migliorato le loro performance rispetto a un anno prima, con progressioni che per 7 operatori sono state addirittura a doppia cifra.