Non solo caro-energia: i venti avversi che colpiscono la logistica secondo AsstrA
Il secondo trimestre del 2022 ha portato a una riconfigurazione dei flussi di merci in quasi tutti i settori, sotto la spinta di diversi fattori. AsstrA, società di trasporti internazionali che ha sede a Zurigo, ha elencato quelli che più di tutti stanno influenzando i processi di distribuzione. Secondo i dati Eurostat, il tasso di […]
Il secondo trimestre del 2022 ha portato a una riconfigurazione dei flussi di merci in quasi tutti i settori, sotto la spinta di diversi fattori. AsstrA, società di trasporti internazionali che ha sede a Zurigo, ha elencato quelli che più di tutti stanno influenzando i processi di distribuzione.
Secondo i dati Eurostat, il tasso di inflazione annuale dell’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IAPC) nell’Eurozona a giugno è stato dell’8,6% (in aumento rispetto all’8,1% di maggio), mentre nella Ue questo è passato dall’8,8% di maggio al 9,6% di giugno.
La crescita è stata trainata dall’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. In particolare l’inflazione dei prezzi dell’energia a giugno è stata del 55,99%, rispetto al 56,80% di maggio, mentre quelli dell’elettricità sono aumentati del 49,0%.
Nel prossimo futuro, la pressione sui prezzi rimarrà elevata a causa dell’aumento dei costi del petrolio e del gas e dei prodotti alimentari.
Si prevede che l’aumento dell’inflazione – che resterà elevato fino alla fine dell’anno – farà crescere ulteriormente il prezzo del carburante, dei nuovi camion e degli accessori. Secondo le previsioni, l’inflazione rimarrà elevata fino alla fine dell’anno.
Come detto, l’inflazione ha portato a un aumento dei prezzi del diesel nel primo trimestre e all’inizio del secondo trimestre del 2022. Il prezzo medio del gasolio per automobili, secondo la Commissione Europea, ha raggiunto i 2,031 euro al litro al 20 giugno, con un aumento del 5% rispetto al primo trimestre 2022. I maggiori aumenti su base annua sono stati registrati in Germania, Italia, Francia, Estonia, Austria, Romania e Lituania.
Il costo elevato del carburante secondo AsstrA è la sfida principale per il trasporto merci su strada in Europa. A causa del calo del consumo di prodotti petroliferi dalla Russia, i prezzi del gasolio sono destinati ad aumentare nel terzo trimestre del 2022.
In alcuni Paesi dell’Europa orientale si assiste già a tensioni sociali causate dagli alti prezzi del carburante. Ungheria e Slovenia hanno ridotto i prezzi e i trasportatori, i cittadini e il partito al governo hanno chiesto al governo rumeno di fare altrettanto.
Nella seconda settimana di giugno, si sono visti scioperi dei lavoratori portuali ad Amburgo, Bremerhaven, Brema, Wilhelmshaven ed Emden, indetti per chiedere aumenti salariali in linea con il tasso di inflazione. Anche il Belgio è stato attraversato durante l’estate della categoria, mentre in Francia hanno incrociato le braccia gli autotrasportatori.
L’invasione dell’Ucraina ha inoltre complicato le procedure per la concessione e la proroga del soggiorno legale degli autisti ucraini impiegati dai vettori polacchi nell’UE.
Se la situazione non si normalizzerà entro la fine dell’anno, secondo AsstrA 100.000 lavoratori si troveranno con documentazione non in regola e di conseguenza “diverse migliaia” di vettori rischieranno il fallimento e l’offerta di servizi di trasporto polacchi si ridurrà di un terzo.
Un problema simile riguarda circa 30mila autisti di altri Paesi, tra cui la Bielorussia, in attesa di decisioni sulla proroga del loro visto.
Un altro elemento di difficoltà è dato dalla decisione presa a luglio dal governo rumeno di introdurre l’obbligo di registrare le merci ad alto rischio fiscale quali le bevande alcoliche. Informazioni relative a mittente e destinatario, luogo di carico e scarico, mezzo di trasporto, tipo, quantità e Unità di Trasporto Intermodale (ITU) delle merci trasportate devono essere tracciate nel sistema nazionale RO e-Transport. La mancata osservanza delle nuove norme comporterà multe da 4.000 a 25.000 euro che aumenteranno i costi dei vettori.
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