Verso il no al nuovo polo logistico di Lonato (Brescia)
La provincia di Brescia ha espresso un parere negativo verso l’ipotesi di realizzazione di un nuovo polo logistico a Lonato, in un’area da 93mila metri quadrati nelle vicinanze del Sic (Sito di interesse comunitario) di Valle. Il piano attuativo era stato presentato dalla società di sviluppo Develog. Il progetto, secondo quanto aveva riferito nelle scorse […]
La provincia di Brescia ha espresso un parere negativo verso l’ipotesi di realizzazione di un nuovo polo logistico a Lonato, in un’area da 93mila metri quadrati nelle vicinanze del Sic (Sito di interesse comunitario) di Valle. Il piano attuativo era stato presentato dalla società di sviluppo Develog.
Il progetto, secondo quanto aveva riferito nelle scorse settimane Brescia Today, prevede l’edificazione di due nuovi magazzini con 35 baie di carico totali, con spazi coperti di 30mila metri quadrati, ed era stato subito bocciato dalla Legambiente di Castiglione delle Stiviere in quanto posizionato “accanto all’area più delicata e pregiata del Sic di Valle, un sito abituale di nidificazione dell’avifauna”.
In attesa della conferenza dei servizi in programma per il prossimo 30 settembre, un no sarebbe però appunto già arrivato anche dalla Provincia di Brescia in un parere espresso al comune di Lonato. Il tema dovrebbe essere stato sollevato nella riunione del consiglio comunale di Castiglione delle Stiviere (comune in provincia di Mantiva, confinante con quello di Lonato) che si è svolto nella serata di ieri (12 settembre).
Maurizio Caristia, capogruppo della minoranza e membro del gruppo consiliare del Partito Democratico, aveva preannunciato la presentazione di una interpellanza. “Il progetto – aveva dichiarato Caristia – presenta molteplici criticità che possono causare gravi danni ambientali in una zona rientrante nei corridoi ecologici regionali. Ci sono problemi relativi al confinante sito di interesse comunitario, problemi idrogeologici e idraulici, acustici e in merito alla rete ecologica individuata dalla Regione”, chiedendo al Comune di Castiglione delle Stiviere di “sostanziare la propria posizione contraria al progetto facendo proprie le motivazioni dell’amministrazione provinciale di Brescia”.