“Stop alla vendita di camion inquinanti entro il 2035 per azzerare le emissioni”
Per azzerare le emissioni dell’autotrasporto entro il 2050 nel territorio della Ue dovrebbe cessare entro il 2035 la vendita dei camion e autobus alimentati con combustibili fossili. Lo sostiene uno studio della Ong Transport & Environment, secondo la quale in assenza di tale intervento l’impatto, crescente, dei mezzi pesanti inquinanti annullerà gli effetti del calo […]
Per azzerare le emissioni dell’autotrasporto entro il 2050 nel territorio della Ue dovrebbe cessare entro il 2035 la vendita dei camion e autobus alimentati con combustibili fossili. Lo sostiene uno studio della Ong Transport & Environment, secondo la quale in assenza di tale intervento l’impatto, crescente, dei mezzi pesanti inquinanti annullerà gli effetti del calo delle emissioni che parallelamente si sta ottenendo con l’elettrificazione di auto e furgoni.
Secondo l’analisi, benché camion e autobus siano solo il 2% dei mezzi in circolazioni, a loro si deve il 28% delle emissioni totali di gas serra del trasporto su strada in Europa. La loro circolazione non appare destinata ad arrestarsi, e, secondo le previsioni della Commissione Europea, tra il 2020 e il 2050 l’attività dei camion crescerà del 44%, mentre quella degli autobus addirittura del 72%. Da sole, queste due categorie di mezzi attualmente consumano il 42% del gasolio utilizzato dal trasporto stradale nell’Ue.
Sebbene idealmente secondo T&E sarebbe giusto fermare già nel 2030 le vendite di nuovi mezzi pesanti alimentati con combustibili fossili, l’impatto di questa misura sarebbe troppo forte sull’industria. Lo stop dal 2035 rappresenta l’opzione più sostenibile e praticabile per ottenere l’azzeramento delle emissioni prodotte dal trasporto merci su strada nel 2050. In questo modo dopo il 2050 in circolazione resterebbe un numero ridotto di veicoli diesel, peraltro mediamente più vecchi del ciclo medio di vita di questi mezzi che in Europa è di 18 anni, quindi destinati di lì a breve a uscire comunque dal mercato.
Inoltre in questo scenario i camion a zero emissioni in circolazione nel 2030 sulle strade europee sarebbero 659.000, un numero coerente con gli annunci dei principali player industriali del settore.
Lo studio della Ong rileva infine che gli standard attualmente in vigore per il 2025 e il 2030 non permetterebbero il conseguimento di una riduzione sufficiente delle emissioni, che alla fine del decennio supererebbero del 32% i livelli del 1990. I camion a zero emissioni in circolazione sulle strade della UE e del Regno Unito sarebbero nel 2030 appena 161.000, ovvero il 74% in meno rispetto a quanto già oggi previsto dai costruttori.