Logistica agroalimentare: il Mipaaf pubblica l’avviso per chiedere le agevolazioni
Dopo la pubblicazione del decreto che istituisce lo strumento dei Contratti per la logistica agroalimentare, cui saranno destinati 500 milioni di euro nell’ambito della voce del Pnrr “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha ora fatto un passo avanti rendendo disponibile […]
Dopo la pubblicazione del decreto che istituisce lo strumento dei Contratti per la logistica agroalimentare, cui saranno destinati 500 milioni di euro nell’ambito della voce del Pnrr “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha ora fatto un passo avanti rendendo disponibile l’avviso pubblico per la richiesta delle relative agevolazioni.
La procedura, spiega il dicastero, verrà gestita in collaborazione con Invitalia e prevede che le domande possano essere presentate dal 12 ottobre al 10 novembre prossimi.
La misura prevede il sostegno agli investimenti finalizzati a potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, riducendo l’impatto ambientale e rafforzando la competitività delle imprese.
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimenti in “attivi materiali e immateriali” (come locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e altri), gli investimenti nel trasporto alimentare e gli interventi di innovazione dei processi di produzione, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità.
Le richieste possono pervenire da imprese, in forma singola o associata, anche in forma consortile, società cooperative, consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, organizzazioni di produttori agricoli, dei settori di pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo nonché da imprese commerciali, industriali o addette alla distribuzione. Un importo pari ad almeno il 40 per cento delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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