Politiche ambientali e immobili logistici verso un futuro più sostenibile: l’impegno di Vgp in Europa
— COMUNICAZIONE AZIENDALE — Se attualmente si assiste all’adozione da parte della Commissione europea di una serie di proposte per trasformare le politiche dell’UE in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità, il Green Deal si muove per trasformare l’economia dell’UE verso un futuro sostenibile da un punto di vista di efficacia e competitività di […]
— COMUNICAZIONE AZIENDALE —
Se attualmente si assiste all’adozione da parte della Commissione europea di una serie di proposte per trasformare le politiche dell’UE in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità, il Green Deal si muove per trasformare l’economia dell’UE verso un futuro sostenibile da un punto di vista di efficacia e competitività di risorse, garantendo che nel 2050 non siano più generate emissioni nette di gas a effetto serra.
La costruzione e la ristrutturazione a risparmio energetico e di risorse è un elemento fondante di questo processo, che sta creando domanda crescente di nuovi edifici: in questo scenario si inserisce VGP, azienda paneuropea nel settore Real Estate che realizza e fornisce parchi logistici e semi industriali di alta qualità che, da sempre e in tutte le attività, mette al centro delle sue azioni la sostenibilità.
L’Azienda ha un portfolio di terreni (di proprietà o impegnati) di 11,31 milioni di m² e la strategia si focalizza sullo sviluppo di business park. Fondata nel 1998 come sviluppatore immobiliare belga a conduzione familiare nella Repubblica Ceca, VGP conta uno staff di circa 385 dipendenti.
L’uso di tecnologie all’avanguardia e l’efficienza energetica sono parametri centrali per gli immobili logistici e produttivi sviluppati da VGP. L’azienda si è impegnata infatti a ridurre del 55% le emissioni di carbonio del suo portfolio “in uso” entro il 2030 e punta al livello DGNB Gold o equivalente per la certificazione sostenibile delle sue nuove costruzioni.
Lo scopo principale di VGP è allineare la performance del suo portfolio alle linee guida dell’Accordo di Parigi: nello specifico il Gruppo sta lavorando con i clienti per aiutarli a realizzare le strategie di decarbonizzazione – sforzi che sono destinati a guidare azioni a breve termine che contribuiranno ad aiutare il percorso per il raggiungimento di zero emissioni di carbonio entro il 2050.
Non solo. VGP mira a raggiungere gli obiettivi climatici europei che il piano UE “Fit for 55***” pone per il 2030, contrastando così la tendenza che vede il 40% del consumo energetico umano legato agli edifici. In particolare, il team VGP sta lavorando sulla piena attuazione di tre diverse tipologie di edifici standard VGP; il primo di questi è un edificio senza gas, in cui il riscaldamento a gas è sostituito con sistemi a pompa di calore, per una climatizzazione ecologica dell’immobile in combinazione con l’impianto fotovoltaico.
Il secondo edificio, che farà parte del portafoglio VGP in futuro, è a impatto climatico zero. In questo caso, la tecnologia dell’edificio, cioè il funzionamento, sarà neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2. Un tema centrale è quello delle soluzioni di accumulo per poter immagazzinare temporaneamente l’energia, un passo significativo verso l’autosufficienza energetica dei parchi.
Il terzo non solo punta all’impatto zero dell’edificio, ma anche alla costruzione a impatto climatico zero.
L’obiettivo di VGP è ridurre gradualmente il consumo energetico e le emissioni delle sue attività, creando valore aggiunto a lungo termine riducendo, o eliminando, l’impatto ambientale.
Inoltre, il Gruppo mira a raggiungere la carbon neutrality entro il 2025 per le attività, supportato da un Virtual Power Purchase Agreement per gli uffici delle sedi in tutta Europa alimentati al 100% da energia solare dal 1° gennaio 2022.
“La sostenibilità è per noi un valore fondamentale e si riflette nel nostro principio guida: costruire oggi il domani. Ogni giorno portiamo avanti azioni concrete in ambiti di importanza fondamentale come la tutela del clima, l’edilizia sostenibile e i materiali circolari”, ha dichiarato Agostino Emanuele, Country Manager di VGP Italy.
“La pandemia, gli effetti sempre più visibili del cambiamento climatico e la guerra in corso in Ucraina – con la crisi energetica ad essa legata – hanno avuto e avranno implicazioni profonde e durature per il tessuto economico e sociale così come lo conosciamo oggi. La neutralità climatica sta diventando sempre più decisiva, anche a causa dei costi, e VGP supporta i suoi clienti nelle nuove esigenze di sostenibilità, fattore chiave per il successo aziendale a lungo termine”.
VGP in Italia
In Italia VGP è presente con oltre 450.000 m2 di aree in proprietà e oltre 85.000 m² di immobili già realizzati: Valsamoggia (Bologna); Sordio (Lodi); Calcio (Bergamo) e Padova.
Dopo avere chiuso il 2021 con la full occupancy dei suoi immobili esistenti, VGP ha annunciato nuove importanti acquisizioni brownfield a Paderno Dugnano e Legnano nel milanese, e l’acquisto di un’area a Valsamoggia (Bologna) consolidando ulteriormente la presenza del Gruppo nel Nord Italia.
Recentemente infatti sono stati avviati i lavori per la realizzazione della nuova sede logistica, locata a GLS Enterprise società del gruppo GLS, nella città di Parma, su una superficie di 18.865m2: il nuovo centro «Built To Suit» dedicato allo smistamento merci per il gruppo GLS, che vedrà la luce nel novembre 2022, rappresenta il primo investimento di VGP nell’area di Parma.
VGP, che continua a puntare su operatori di primario standing per l’insediamento delle loro attività logistiche e produttive, offre ai suoi clienti prime location, con elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità, e prevede team di professionisti del settore, con esperienza a progettare ‘in-house supply chain’ competitivi e ‘semi-industrial production environnement’.
Dati finanziari e asset del Gruppo
VGP, nel primo semestre 2022, ha raggiunto un utile netto di 153,1 milioni di euro; ha firmato e rinnovato contratti di locazione per un valore di 35,4 milioni di euro, per un totale di 281,1 milioni di euro di canoni di locazione annualizzati, con un aumento del 9,7% rispetto all’anno precedente.
Al 30 giugno 2022, un totale 1.346.000 m² sono in fase di costruzione attraverso 40 progetti che rappresentano 88,1 milioni di euro di affitti annuali aggiuntivi dopo la completa costruzione e locazione (87,4% pre-let).
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