Due anni in meno di sovvenzioni pubbliche per l’autostrada viaggiante Novara – Friburgo
Nella sua ultima seduta, Il Consiglio federale svizzero – che rappresenta l’organo esecutivo della Confederazione – ha adottato una proposta che prevede di continuare a incentivare l’autostrada viaggiante gestita da Ralpin fino alla fine del 2026 anziché fino al 2028, come invece ipotizzato in un report che risale allo scorso novembre. Il sistema – che […]
Nella sua ultima seduta, Il Consiglio federale svizzero – che rappresenta l’organo esecutivo della Confederazione – ha adottato una proposta che prevede di continuare a incentivare l’autostrada viaggiante gestita da Ralpin fino alla fine del 2026 anziché fino al 2028, come invece ipotizzato in un report che risale allo scorso novembre. Il sistema – che consente di caricare autocarri su ferrovia, permettendo loro di viaggiare su ferrovia attraverso la Svizzera, mentre gli autisti vengono trasportati su una carrozza di accompagnamento – è al momento dotato di un finanziamento che scadrà a fine 2023.
Alla base della recente posizione assunta dal governo elvetico – l’ultima parola spetterà al parlamento – c’è quella che viene descritta come una valutazione di tipo politico-finanziario. La scadenza al 2026, anziché al 2028, secondo il Consiglio federale, dovrebbe essere sufficiente per far sì che il traffico ad oggi gestito tramite autostrada viaggiante resti su ferrovia, ma si sposti sulla modalità del trasporto combinato non accompagnato, in sostanza evitando ri-trasferimenti su strada. A contribuire a questo passaggio saranno, secondo il Consiglio, sia il maggiore impiego di semirimorchi sollevabili con gru, sia il farsi strada di nuovi sistemi di trasporto per mezzi non gruabili (come il Nikrasa di Mercitalia). Allo stesso tempo la scadenza al 2026 permetterebbe di sfruttare il materiale rotabile in dotazione alla RoLa (da Rollende Landstraße, appunto l’autostrada viaggiante) fino al termine della sua vita utile, senza necessità di investimenti ulteriori.
La proposta prevede che al programma vengano garantiti fondi pari a 64 milioni di franchi per gli anni 2024–2027, utili cioè ad assicurare il servizio per tre anni.
Sulla decisione Ralpin si è espressa in modo piuttosto articolato. La società si è detta infatti soddisfatta per la scelta del Consiglio federale di dare continuità alle sovvenzioni a favore della RoLa, ma allo stesso tempo ha ricordato come la consultazione dello scorso inverno avesse avuto una conclusione diversa.
“Con la cessazione dell’attività proposta dal Consiglio federale già per il 2026, c’è il rischio concreto di un parziale ritorno sulle strade dei mezzi pesanti attualmente trasportati in modo ecologico dall’Autostrada Viaggiante” scrive Ralpin, ricordando come ad oggi il servizio riduca ogni giorno di oltre 5 chilometri la colonna di veicoli pesanti sulla rete stradale svizzera. In aggiunta il finanziamento delineato di 64 milioni di franchi svizzeri secondo la società “non sarà inoltre probabilmente sufficiente a causa di maggiori costi di ammortamenti straordinari da considerare”. Infine, Ralpin si è augurata che una decisione sul punto possa essere presa “tempestivamente” in modo da “poter stipulare con i fornitori i contratti per il 2024 e gli anni successivi e garantire così la continuità di esercizio dopo il 2023”.
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