Oltre 2.000 cuscinetti contraffatti sequestrati a Malpensa
Circa 2.200 cuscinetti contraffatti sono stati sequestrati a Malpensa a seguito di controlli effettuati da funzionari delle Dogane. Il materiale, spiega una nota della stessa Adm, in arrivo dalla Cina nell’ambito di tre diverse spedizioni, riportava il logo della multinazionale Skf apposto però in violazione del diritto di proprietà intellettuale. Alle operazioni di verifica ha […]
Circa 2.200 cuscinetti contraffatti sono stati sequestrati a Malpensa a seguito di controlli effettuati da funzionari delle Dogane. Il materiale, spiega una nota della stessa Adm, in arrivo dalla Cina nell’ambito di tre diverse spedizioni, riportava il logo della multinazionale Skf apposto però in violazione del diritto di proprietà intellettuale. Alle operazioni di verifica ha collaborato la stessa azienda svedese titolare del marchio.
A seguito degli accertamenti sono stati segnalati alla procura del Tribunale di Busto Arsizio i legali rappresentanti delle aziende importatrici, tutte attive nell’ambito di attività di costruzione-assemblaggio e distribuzione di macchine, con sede nelle province di Aosta, Treviso e Napoli, con l’accusa di “introduzione nello territorio dello Stato, al fine di trarne profitto, di prodotti contraffatti”, in base all’articolo 474 del Codice Penale.
Per l’elevata pericolosità che deriva dall’utilizzo di prodotti contraffatti a “elevato contenuto tecnologico” come i cuscinetti, ricorda l’Agenza delle Dogane, è attivo sin dal 2018 uno specifico alert dell’Olaf (Organismo Europeo per la Lotta Antifrode) a tutti i Paesi Membri, volto a contrastarne l’ingresso e la circolazione nel territorio unionale.
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