L’Authority dei Trasporti modifica le procedure sanzionatorie e quelle di risoluzione extragiudiziale
Doppio intervento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti sulle procedure di svolgimento delle proprie funzioni. Con una prima delibera il garante con sede a Torino ha provveduto ad adeguarsi a quanto scaturito dalla sentenza con cui il Consiglio di Stato le aveva dato torto nell’ambito di un contenzioso con Forship-Corsica Ferries, minando di fatto le fondamenta […]
Doppio intervento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti sulle procedure di svolgimento delle proprie funzioni.
Con una prima delibera il garante con sede a Torino ha provveduto ad adeguarsi a quanto scaturito dalla sentenza con cui il Consiglio di Stato le aveva dato torto nell’ambito di un contenzioso con Forship-Corsica Ferries, minando di fatto le fondamenta su cui si basava il meccanismo di conduzione dei provvedimenti sanzionatori. È stato infatti modificato il “regolamento per lo svolgimento dei procedimenti sanzionatori”, intervenendo in particolare sui “Diritti di partecipazione e termini del procedimento” e sulla “fase istruttoria”.
Inoltre Art, con un’altra delibera, oggi ha approvato anche lo “Schema di disciplina, in prima attuazione, delle modalità per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti o i consumatori, ai sensi dell’articolo 10 della legge 5 agosto 2022, n. 118” che attribuisce ad Art la competenza a disciplinare le Alternative Dispute Resolution (ADR)
“Su questo primo schema di atto regolatorio per la disciplina degli Adr, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica, al fine di acquisire osservazioni ed eventuali proposte da parte di soggetti interessati. La consultazione avrà termine il 9 gennaio 2023 e non sarà soggetta a proroga, in coerenza con le tempistiche dettate dal citato articolo 10, comma 2, della l. 118/2022” ha spiegato una nota, precisando che “La competenza dell’Autorità si esercita su tutti i settori del trasporto, incluse le controversie relative ai diritti riconosciuti ai passeggeri nel trasporto aereo, ferme restando, a legislazione vigente, le funzioni esercitate dall’Enac”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY