Malpensa sperimenta lo sdoganamento fuori dall’aeroporto
A Malpensa ha preso il via oggi (6 dicembre, ndr) il progetto Fast Transfer, volto a far sì che lo sdoganamento delle merci possa avvenire in magazzini di temporanea custodia situati al di fuori del sedime aeroportuale. L’iniziativa – spiega una circolare delle Dogane – è parte del programma “Digitalizzazione degli Aeroporti” e sarà disponibile […]
A Malpensa ha preso il via oggi (6 dicembre, ndr) il progetto Fast Transfer, volto a far sì che lo sdoganamento delle merci possa avvenire in magazzini di temporanea custodia situati al di fuori del sedime aeroportuale.
L’iniziativa – spiega una circolare delle Dogane – è parte del programma “Digitalizzazione degli Aeroporti” e sarà disponibile inizialmente nello scalo milanese per i soggetti autorizzati, che potranno appunto in via automatizzata trasferire le merci depositate nei magazzini di temporanea custodia aeroportuali verso altre strutture dello stesso tipo situate al di fuori dello scalo.
Obiettivo del Fast Transfer – spiegano ancora le Dogane – è quello di snellire, delocalizzando e automatizzando il processo di trasferimento della merce in arrivo da un Paese extra-UE, i tempi di giacenza, permettendo al proprietario o responsabile della merce di spostare la merce dall’hub aeroportuale di arrivo ad altro luogo di sdoganamento esterno, ottimizzando i tempi, i costi di giacenza e la logistica di magazzino.
Un “processo completamente automatizzato che si avvale di un corridoio di trasferimento digitalizzato che prevede la possibilità di trasferire la merce soggetta a vigilanza doganale mediante il monitoraggio geolocalizzato del trasferimento, il quale inizia e termina nelle aree autorizzate”.
Durante la presentazione ufficiale, avvenuta oggi alla presenza dell’Ad di Sea (società di gestione degli aeroporti milanesi) Armando Brunini e del direttore generale dell’Agenzia dei monopoli e delle dogane Marcello Minenna, è stato possibile seguire dal vivo la prima operazione, percorrendo il viaggio del vettore dal magazzino di temporanea custodia aeroportuale nella in Cargo City al magazzino di temporanea custodia del soggetto autorizzato di Vizzola Ticino, che ha potuto procedere direttamente alle operazioni di sdoganamento.
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