Supply chain marittima per l’impianto Stellantis di Ellesmere Port
La logistica degli approvvigionamenti dello stabilimento di Ellesmere Port, nel Regno Unito, verrà gestita dalla casa automobilistica principalmente via mare grazie a un progetto realizzato con il gruppo logistico Suardiaz e con Peel Ports. L’impianto, in precedenza di Vauxhall, è stato rilevato lo scorso anno dal gruppo ed è ora nel pieno di una trasformazione […]
La logistica degli approvvigionamenti dello stabilimento di Ellesmere Port, nel Regno Unito, verrà gestita dalla casa automobilistica principalmente via mare grazie a un progetto realizzato con il gruppo logistico Suardiaz e con Peel Ports.
L’impianto, in precedenza di Vauxhall, è stato rilevato lo scorso anno dal gruppo ed è ora nel pieno di una trasformazione che ha l’obiettivo di convertirlo alla produzione di veicoli commerciali elettrici, a partire dalla prossima primavera.
Secondo quanto illustrato dalla stessa Stellantis, Suardiaz gestirà i flussi di approvvigionamento end-to-end della fabbrica con l’avvio un collegamento bisettimanale via mare tra il porto portoghese di Vigo e i Queen Elizabeth II Eastham docks, nel Merseyside, in particolare per farvi arrivare lamiere metalliche e componenti.
Ogni nave – che impiegherà circa 50 ore per percorrere le 891 miglia nautiche che separano i due scali, un tempo ritenuto comparabile con quello del viaggio tutto strada – potrà trasportare fino a 95 camion su cui viaggeranno 47 tipi di lamiere che saranno usate per assemblare i van. Nei viaggi in direzione inversa viaggerà invece il packaging usato per gli invii di materiale, che farà ritorno allo stabilimento di Vigo per poter essere riutilizzato. Secondo le stime, la gestione via mare di questo traffico eviterà il transito sulle strade europee di 14.700 mezzi all’anno. Come accennato, Suardiaz si occuperà della logistica end to end, quindi anche del trasferimento dei materiali verso il sito produttivo, situato a circa 2 miglia dallo scalo sul Mersey.
Nel progetto è coinvolta anche Peel Ports, che gestisce vari porti nel Regno Unito, la quale insieme all’operatore logistico spagnolo ha avviato un investimento del valore di 10 milioni di sterline per rinnovare una banchina del Queen Elizabeth II Eastham dock. Il gruppo portuale ha detto che metterà inoltre a disposizione un’area di 35mila metri quadrati a supporto delle movimentazioni.