Supply chain basata sullo sviluppo di tecnologie innovative, processi semplificati e standard globali
Contributo a cura dell’Avv. Rosa Abbate * * * studio PG LEGAL VIA S. ANDREA, 3 20121 MILANO La dematerializzazione dei documenti (e-BL;e-CMR;e-freight;e-AWB;e-FBL) rappresenta un aspetto significativo del fenomeno digitale in ambito supply chain. Ad esempio, la tradizionale polizza di carico cartacea mostra inconvenienti da tempo: ritardi nell’arrivo della polizza, costi del sistema cartaceo. La […]
Contributo a cura dell’Avv. Rosa Abbate * *
* studio PG LEGAL
VIA S. ANDREA, 3
20121 MILANO
La dematerializzazione dei documenti (e-BL;e-CMR;e-freight;e-AWB;e-FBL) rappresenta un aspetto significativo del fenomeno digitale in ambito supply chain.
Ad esempio, la tradizionale polizza di carico cartacea mostra inconvenienti da tempo: ritardi nell’arrivo della polizza, costi del sistema cartaceo. La e-BL (Electronic Bill of Lading), invece, può essere trasmessa dal vettore al ricevitore o alla banca in un paio di secondi, e i costi (di emissione, trasmissione e archiviazione) sono infinitesimali rispetto a quella cartacea; poi vi sono vantaggi nella conservazione e archiviazione ed è preferibile in termini di sicurezza contro l’alterazione e le frodi. La e-BL si colloca nel sistema E.D.I. (Electronic Data Interchange), che è stato designato a facilitare il commercio e lo scambio di documentazione in assenza di documentazione cartacea, e che funziona come sistema di comunicazione chiuso, basato sul trasferimento di dati strutturati, sulla base di standard concordati, tra parti commerciali.Le informazioni contenute in un’e-BL sono securizzate mediante un sistema di chiave privata che viene emessa in sostituzione del documento di legittimazione. Per ottenere la sicurezza nella trasmissione dei dati, si fa ricorso a tecniche di firma digitale.
Nell’ambito del commercio internazionale, esistono da tempo fonti di “Soft Law”, e cioè di linee-guida non vincolanti, destinate alla disciplina dell’EBL.
La Legge Modello UNCITRAL 1996 sul commercio elettronico (Uncitral Model Law on Electronic Commerce with Guide to Enactment 1996 with additional article 5-bis as adopted in 1998) non contiene regole direttamente applicabili ma,lasciando agli Stati assoluta libertà per quanto riguarda le regole di dettaglio,propone l’adozione di alcuni principî generali in materia di commercio elettronico come l’eliminazione della discriminazione tra documento cartaceo e documento elettronico e l’equivalenza funzionale, in base al quale la funzione e la ratio di alcuni istituti giuridici tradizionali (la forma scritta, la sottoscrizione e la forma originale) sono stati rivisitati al fine di introdurre nel con-testo dematerializzato proprio del commercio elettronico istituti equivalenti, in grado di assolvere le stesse funzioni.
Il sistema “BOLERO” (Bill of Lading Electronic Registry Organization”) è stato lanciato commercialmente nel settembre 1999 .Bolero Ldt. è una joint venture tra SWIFT (Society for Worldwide In-terbank Financial Transaction) e TT Club (Through Transport Mutual In-surance Association Ltd.) e il progetto è stato appoggiato anche dalla Commissione Europea.
La caratteristica specifica di “Bolero” è quella di essere una soluzione contrattuale multilaterale: ogni soggetto che desidera contrattare nell’ambiente elettronico “Bolero” (caricatori, vettori, banche, consegnatari e altri soggetti correlati come autorità portuali) deve diventare membro della “Bolero User Association”.
Il sistema garantisce la funzione della polizza di carico elettronica come ricevuta di consegna e come prova del contratto di trasporto.
In buona sostanza il sistema digitale applicato alle e-BL si fonda sul ricorso alla tecnologia blockchain. In ambito shipping, una delle prime applicazioni concrete di questa tipologia è stato il progetto Tradelens ideato da Maersk e IBM e che ha introdotto nel mercato del trasporto marittimo containerizzato questo strumento basato sulla trasformazione in digitale di tutti i processi della spedizione marittima e sulla de materializzazione dei documenti.
Lo sviluppo della tecnologia è specificamente volta alla creazione dei documenti digitali nella supply chain in sostituzione dei processi tradizionali mediante la creazione di piattaforme appositamente dedicate alla creazione di ecosistemi digitali tipizzati in questo ambito (alcuni esempi: CargoX;WAVEe;essDocs;Cargowise;Edoxonline;Akanea;IQAX). Ciò ha comportato evoluzioni significative nel mercato in generale come, da ultimo, l’ acquisizione di BOLERO da parte di WISE TECH GLOBAL (CARGOWISE), l’approvazione da parte dell’ IGP&I per l’uso della e-BL attribuendole la stessa posizione delle soluzioni cartacee in termini di copertura assicurativa (in precedenza, le regole dell’IGP&I escludevano specificamente le responsabilità relative al trasporto di merci in tutti i sistemi elettronici nella misura in cui le responsabilità in tali sistemi non sarebbero sorte in un sistema cartaceo tradizionale).
Il cambiamento digitale investe anche gli altri settori delle suplly chain come il trasporto internazionale delle merci su strada (regolamentato dalla Convenzione CMR (Convention des Marchandises par Route), siglata a Ginevra il 19 maggio 1956. Il CMR elettronico (e-CMR), promosso dall’IRU (International Road Transport Union), è stato introdotto nel 2008 tramite il Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione CMR ed è entrato in vigore il 5 giugno 2011. Esso, oltre a contenere tutti i dettagli della lettera di vettura cartacea, presenta funzionalità aggiuntive come la possibilità di allegare documenti e foto e l’autenticazione tramite firma elettronica. L’utilizzo dell’e-CMR si allinea con gli obiettivi di ottimizzazione ed efficientamento della filiera logistica e dei trasporti che sono oggetto del Mobility Package europeo, con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (eFTI), le cui disposizioni saranno efficaci dal 21 agosto 2024. Anche ne trasporto aereo internazionale di cose la tradizionale Lettera di Vettura Aerea (AWB), il documento aereo cargo che costituisce il contratto di trasporto tra lo “shipper” e il “vettore” (compagnia aerea) è sostituito dalla e-AWB che è ora il contratto di trasporto predefinito. L’Electronic Air Waybill Resolution 672 (MeA) elimina il requisito per un AWB cartaceo. Non è quindi più necessario stampare, gestire o archiviare la carta, semplificando notevolmente il processo di trasporto aereo.
Infine Fiata, la Federazione internazionale delle associazioni degli spedizionieri, ha rilasciato una versione senza carta della sua polizza di carico Fiata (FBL), che secondo lei consentirà ai suoi membri di diventare “spedizionieri digitali”. Il lavoro sulla digitalizzazione del documento è stato accelerato con l’implementazione della strategia digitale di Fiata, che includeva uno standard di dati per il FBL elettronico (eFBL) che consente lo scambio dei dati della polizza di carico in modo standardizzato, facilitando interoperabilità tra tutti i modi di trasporto e le parti interessate del settore. L’e-FBL, che è ora disponibile, utilizza la piattaforma di finanziamento del commercio di materie prime Komgo’s Trakk, una soluzione basata su blockchain che funziona per ridurre al minimo i rischi di frode e falsificazione consentendo agli utenti di timbrare, tracciare e autenticare i documenti digitali.
Siamo in una era digitale che coinvolge in pieno il settore più strategico dell’economia globale, quale è quello della supply chain, e tutti gli operatori del cluster sono inevitabilmente coinvolti nei nuovi processi tecnologici. Il futuro è arrivato.
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