Venice Cold Stores diventa punto di controllo per ortofrutta in import
Venice Cold Stores, il terminal refrigerato del porto di Venezia controllato da Dcs Tramaco e Sdc situato lungo il canale ovest di Porto Marghera, ha ottenuto lo scorso 1 dicembre lo status di Pdc, ovvero di Punto Di Controllo Uvac – Pif (Uffici Veterinari per gli adempimenti comunitari e Posti di Ispezione Frontaliera) per merci […]
Venice Cold Stores, il terminal refrigerato del porto di Venezia controllato da Dcs Tramaco e Sdc situato lungo il canale ovest di Porto Marghera, ha ottenuto lo scorso 1 dicembre lo status di Pdc, ovvero di Punto Di Controllo Uvac – Pif (Uffici Veterinari per gli adempimenti comunitari e Posti di Ispezione Frontaliera) per merci in importazione da paesi terzi, in particolare prodotti ortofrutticoli e di tipo Moca (materiali e oggetti a contatto con alimenti).
Nella struttura gli ispettori del Ministero della Salute avranno quindi a disposizione un’area appositamente dedicata a questa attività (con uffici, spogliatori e laboratori), mentre alle merci saranno riservati spazi refrigerati o a temperatura ambiente per oltre 100 tonnellate di capacità.
Il nuovo servizio, spiega la società, è rivolto principalmente agli importatori del Nord Est e ai loro spedizionieri che si servono del porto di Venezia, ma “è interessante” anche per merci in arrivo da paesi terzi su camion via terra. Essendo il Pdc inserito nel sistema Traces, aggiunge Venice Cold Stores, potranno accedervi anche operatori comunitari.
Per Venice Cold Stores il Pdc si aggiunge al punto di prelievo e controllo fitosanitario, inaugurato lo scorso anno. Oltre a questi presidi, la struttura può contare su 6.000 metri quadrati di celle frigo, 6.000 metri quadrati di magazzini a temperatura ambiente e 11.000 metri quadrati di piazzale. I magazzini, adibiti anche allo stoccaggio di merci allo stato estero e in deposito Iva, sono certificati Iso-9001 e Ifs.
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