Imprese di logistica tra le più affamate di personale (72%) nel 2022 in Italia
Le imprese con dipendenti che nel 2022 in Italia hanno programmato assunzioni sono state 784.560, il 60% del totale, una percentuale in linea con quella dell’anno precedente, mentre i lavoratori che sono entrati nel mercato del lavoro, con qualsiasi forma contrattuale, nello stesso intervallo di tempo sono passati da 4,6 a 5,2 milioni (+11%). Tra […]
Le imprese con dipendenti che nel 2022 in Italia hanno programmato assunzioni sono state 784.560, il 60% del totale, una percentuale in linea con quella dell’anno precedente, mentre i lavoratori che sono entrati nel mercato del lavoro, con qualsiasi forma contrattuale, nello stesso intervallo di tempo sono passati da 4,6 a 5,2 milioni (+11%). Tra 2021 e 2022 si è inoltre assistito a un aumento della difficoltà di reperimento del personale, che lo scorso anno è stata avvertita nel 41% dei casi contro il 32% del 2021.
A dirlo è il Bollettino Nazionale 2022 di UnionCamere-Excelsior, rilevando come le problematiche internazionali di carattere politico ed economico legate al conflitto in Ucraina non sembrano finora aver avuto un impatto negativo sui fabbisogni occupazionali delle imprese private italiane. Oltre a questi dati più generici, il report ha offerto anche diverse indicazioni sul mercato del lavoro del settore della logistica. Questo, vi si legge, ha totalizzato nel 2022 665.940 entrate nel 2022, ovvero il 12,9% del totale (in aumento rispetto all’11,8% del 2021), di cui 173.790 nell’ambito ‘acquisti e movimentazione interna merci’ e 492.140 in quello di ‘trasporti e distribuzione’.
La difficoltà di reperimento del personale nel comparto è stata avvertita in media nel 35% dei casi, una percentuale dunque inferiore rispetto alla media nazionale ma in netto aumento rispetto al 29% del 2021. Più nel dettaglio, nell’ambito ‘acquisti e movimentazione interna merci’ questa è stata del 26% (contro il 17% del 2021) e in quello di ‘trasporti e distribuzione’ del 38% (a fronte del 32% del 2021).
Dall’analisi emerge inoltre come il settore si sia rivelato tra i più attrattivi per il personale immigrato nonché tra i più ‘affamati’ di lavoratori. Nel dettaglio, se gli immigrati rappresentano in media il 18% delle nuove entrate nel mercato italiano del lavoro nel 2022, questa percentuale nel comparto sale al 29% (livelli simili si raggiungono solo nei servizi operativi alle imprese, 30%, e in quelli socio-sanitari, 23%). Relativamente alla quota di imprese che effettuano assunzioni (come visto lo scorso anno pari al 60% del totale), questo dato cresce addirittura al 72% se si guarda solo a quelle attive nel settore trasporti e logistica, e viene superato solo da quello del turismo con il 75%.
Gettando invece una prima occhiata al 2023, dall’ultimo bollettino mensile di UnionCamere-Excelsior si nota come l’area della logistica totalizzerà nel mese 67.170 assunzioni (ovvero il 13% del totale nazionale), di cui 19.070 nell’ambito ‘acquisti e movimentazione interna merci’ e 48.100 in quello di ‘trasporti e distribuzione’. Quest’ultimo sarà caratterizzato da un’alta difficoltà di reperimento del personale, che si ritroverà nel 43,8% dei casi, un dato quasi in linea con la media generale che secondo l’analisi nel mese sarà del 45,6%.
F.M.