Nel 2022 giù (-30,7%) le immatricolazioni di camion a Gnl
Il 2022 si è chiuso con 25.341 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 2,1% in più rispetto al 2021, e 16.793 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+11% rispetto a gennaio-dicembre 2021). In particolare sono stati 1.371 i nuovi rimorchi (-3%) mentre i semi-rimorchi hanno raggiunto le 15.422 unità (+12,5%). Lo […]
Il 2022 si è chiuso con 25.341 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 2,1% in più rispetto al 2021, e 16.793 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+11% rispetto a gennaio-dicembre 2021). In particolare sono stati 1.371 i nuovi rimorchi (-3%) mentre i semi-rimorchi hanno raggiunto le 15.422 unità (+12,5%).
Lo riporta Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), sulla base di dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il mercato degli autocarri si è rivelato positivoin particolare per l’area del Sud e delle isole (+4,3%), per il Nord Est (+2,8%) il Nord Ovest (+2,4%) mentre si è mostrato in calo il Centro (-2,7%). Guardando alle classi di peso, è quella tra le 3,5 e le 5 tonnellate a registrare di nuovo la flessione più marcata (-36,4%), seguita dalla fascia tra le 8 e le 11,5 tonnellate (-35%). Quindi si ha quella dei sopra le 6 e fino a 8 tonnellate (-17,4%), mentre il segmento dei mezzi sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate perde il 14,9% e quello tra le 11,5 e fino a 12 t cede il 9,3%). Positivo invece l’andamento dei
veicoli sopra le 5 e fino a 6 tonnellate (+31,7%) e i veicoli dalle 16 tonnellate in su (+4,9%).
Il 2022 ha visto inoltre un calo (-6,5%) degli autocarri rigidi e una crescita dei trattori stradali (+11,4%). Nell’anno si è osservata inoltre una flessione dei mezzi da cantiere (-3,6%), mentre quelli stradali sono aumentati del 2,7%.
Guardando all’anno appena concluso sotto il profilo dell’alimentazione, l’analisi di Anfia mostra come nel 2022 siano calate del 30,7% le immatricolazioni di veicoli a Gnl (da 986 a 683), del 62,5% gli ibridi-elettrici (da 32 a 12) e del 41% quelle di mezzi a metano (da 437 a 258). In aumento, ma con numeri complessivi quasi insignificanti, i mezzi solo elettrici (+54,5%, da 11 a 17), mentre il diesel cresce del 4,4% totalizzando quindi 24.371 veicoli (da 23.342). Nel complesso, si nota il calo della quota di mercato dei veicoli alimentati a gas (dal 5,7% al 3,7%, per un totale di 941 unità), mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico scendono dallo 0,2 allo 0,1% del totale.
Passando infine ai mezzi trainati, nel periodo gennaio-dicembre 2022 risultano in crescita a doppia cifra le regioni del Nord-Ovest (+13,9%), del Nord-Est (+10,9%) e del Centro (+10,5%), mentre l’area del Sud e Isole registra un rialzo dell’8,7%.
Salgono inoltre le marche estere (10.158 libretti di circolazione, +19,3%), mentre risultano stabili quelle nazionali (+0,4%, con 6.635 libretti).