Sotto la lente dell’Antitrust i prezzi del carburante per autotrazione
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di puntare la sua attenzione sull’andamento dei prezzi dei carburanti per autotrazione, avviando a questo scopo una indagine conoscitiva, un tipo di analisi di natura generale a cui l’authority può dare corso se a suo avviso l’evoluzione degli scambi, il comportamento dei prezzi o altre circostanze […]
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di puntare la sua attenzione sull’andamento dei prezzi dei carburanti per autotrazione, avviando a questo scopo una indagine conoscitiva, un tipo di analisi di natura generale a cui l’authority può dare corso se a suo avviso l’evoluzione degli scambi, il comportamento dei prezzi o altre circostanze in un certo settore economico fanno presumere che la concorrenza sia “impedita, ristretta o falsata”.
Nel concreto, l’indagine metterà sotto osservazione tutta la filiera dei carburanti per autotrazione, dall’estrazione alla distribuzione, in considerazione delle dinamiche dei prezzi osservate in Italia nel 2022 e nei primi giorni del 2023. Al riguardo l’Autorità ricorda anche di avere studiato questo fenomeno in passato, concentrandosi però sui segmenti finali della filiera, e di avere svolto, durante lo scorso anno, a seguito di “numerose segnalazioni”, alcune analisi preliminari sulla dinamica dei prezzi al consumo “anche in rapporto all’andamento delle quotazioni internazionali”, nonché infine di avere avviato alcuni procedimenti istruttori che riguardano nello specifico “la correttezza delle comunicazioni dei prezzi al pubblico”. C
on queste premesse, e alla luce dell’attuale contesto di mercato, l’Agcm spiega ora di avere ritenuto opportuno “svolgere approfondimenti ulteriori”, diretti ad analizzare “le dinamiche concorrenziali delle fasi di estrazione e raffinazione”, nonché “le evoluzioni dei prezzi intervenute nelle diverse fasi della distribuzione, al fine di verificare l’esistenza di eventuali ulteriori spazi di intervento”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY