Msc contestata da un caricatore Usa per un surcharge “ingiustificato”
Msc avrà tempo fino alla fine del mese per giustificare l’applicazione a SOFi Paper Products di un ‘congestion surcharge’ del valore di 1.000 dollari contestato dalla società, una azienda statunitense che commercializza prodotti in carta come cannucce e bicchieri di carta. A chiamare a rapporto il vettore è la Federal Maritime Commission, sulla base – […]
Msc avrà tempo fino alla fine del mese per giustificare l’applicazione a SOFi Paper Products di un ‘congestion surcharge’ del valore di 1.000 dollari contestato dalla società, una azienda statunitense che commercializza prodotti in carta come cannucce e bicchieri di carta.
A chiamare a rapporto il vettore è la Federal Maritime Commission, sulla base – è la stessa agenzia governativa a chiarire – dei poteri conferitile dalla Ocean Shipping Reform Act, la riforma voluta dal presidente Joe Biden ed entrata in vigore lo scorso 16 giugno con l’obiettivo di attribuire alla stessa Commissione maggiore autorità e capacità di regolamentazione su determinate pratiche messe in atto dalle compagnie di navigazione. In particolare l’atto in materia di ‘Charge Complaint’ attribusice alla commissione la facoltà di “investigare prontamente” sui sovrapprezzi potendo eventualmente chiedere rimborsi e comminare multe. Secondo l’agenzia, Msc ha fatturato il supplemento, senza finora giustificarne la ragione ed è quindi ora tenuta a fornire spiegazioni al riguardo.
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