Stellantis recluta autisti tra la sua forza lavoro anche in Italia
La carenza di autisti, in particolare in grado di condurre bisarche, sta spingendo diverse case automobilistiche a ricercarli tra il proprio personale attivo nella produzione. Un messaggio di invito a passare all’attività di guida, riferiva nelle scorse settimane il sito Basilicata24.it, sarebbe stato recapitato agli operai dello stabilimento Stellantis di Melfi, con la proposta da […]
La carenza di autisti, in particolare in grado di condurre bisarche, sta spingendo diverse case automobilistiche a ricercarli tra il proprio personale attivo nella produzione.
Un messaggio di invito a passare all’attività di guida, riferiva nelle scorse settimane il sito Basilicata24.it, sarebbe stato recapitato agli operai dello stabilimento Stellantis di Melfi, con la proposta da parte dell’azienda di sostenere le spese per il conseguimento della patente K per chi già fosse in possesso di quella C.
Secondo Bloomberg però il fenomeno è ormai piuttosto diffuso, tanto che nel solo gruppo italo-francese, nato dalla fusione tra Fca e Peugeot, gli ‘arruolati’ tra Italia, Francia e Spagna sarebbero già circa 140, per passaggi di ruolo che potranno essere temporanei o meno, mentre parallelamente Stellantis avrebbe avviato l’acquisto in proprio di bisarche. Una ulteriore soluzione definita con i propri distributori per far fronte alle difficoltà di trasferimento dei veicoli verso i punti vendita è stata l’apertura alla possibilità che siano loro stessi a occuparsene.
Una iniziativa di reclutamento interno di autisti sarebbe stata avviata recentemente anche da Renault, la quale starebbe dando il via, con l’aiuto di Adecco, a un programma interno di formazione, proprio con l’obiettivo dotarsi di nuovi autisti.
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