Impiantistica italiana in volo da Malpensa verso l’Arabia Saudita (FOTO)
Maxi spedizione d’urgenza di impiantistica da Malpensa all’aeroporto saudita King Fahd International per Deugro, casa di spedizioni specializzata in progetti project cargo. L’azienda, con le sue filiali olandesi, saudita e italiana ha curato l’invio nel paese tramite tre voli charter di macchinari, necessari a uno stabilimento petrolchimico per riprendere la produzione. Complessivamente le unità, impianti […]
Maxi spedizione d’urgenza di impiantistica da Malpensa all’aeroporto saudita King Fahd International per Deugro, casa di spedizioni specializzata in progetti project cargo. L’azienda, con le sue filiali olandesi, saudita e italiana ha curato l’invio nel paese tramite tre voli charter di macchinari, necessari a uno stabilimento petrolchimico per riprendere la produzione.
Complessivamente le unità, impianti per scambio termico, avevano un volume di 811 metri cubi e un peso di 252.216 chilogrammi, compresi i moduli di convezione con dimensioni di 1.100 x 310 x 340 centimetri e un peso di 54.500 chilogrammi. Dimensioni che hanno reso necessario l’impiego di Antonov AN-124-100, che Deugro spiega di essere riuscita ad assicurarsi nonostante la grande richiesta del momento grazie alla “relazione strategica di lunga data con la compagnia”.
Se le parti dello scambiatore di calore, elemento principale della spedizione, sono stati ritirati da un fornitore con sede vicino a Milano, la società di gestione dell’impianto petrolchimico ha richiesto (“con breve preavviso”, spiega la società) che al carico si aggiungesse un macchinario ulteriore, da un altro fornitore nei Paesi Bassi. Il trasporto è stato quindi organizzato con due voli dall’Italia all’Arabia Saudita, ognuno con tre colli, con un peso totale rispettivamente di 86,81 e 71,50 tonnellate, più un terzo volo che ha caricato sempre a Milano tre colli con un peso totale di 67,50 tonnellate, al quale si sono affiancati altri quattro colli del peso di 26,41 tonnellate, caricati a Ostenda-Bruges.
La scelta di operare con charter, spiega l’azienda, è stata presa per avere flessibilità rispetto agli scali e ha consentito “di scegliere gli aeroporti di origine e destinazione il più vicino possibile alle sedi dei fornitori” così come di fissare i voli in accordo “con i programmi di produzione”, ha spiegato Joost Maranus, Senior Project Coordinator di deugro Paesi Bassi.
Oltre a mettere in sicurezza l’aereo, il team della società ha lavorato per garantire che le condizioni di volo nella stiva, incluse le variazioni di temperatura e pressione, fossero adatte ai moduli da trasportare. Inoltre, poiché alcune parti erano troppo pesanti per essere sollevati con la gru di bordo dell’AN-124-100, ha predisposto negli scali altri mezzi (tra cui uno di Forti Sollevamenti a Malpensa, come visibile dalle foto). All’arrivo all’aeroporto King Fahd International, in Arabia Saudita, gli aerei sono stati scaricati impiegando dalle tre alle cinque ore. A seguire, conclude Deugro, un trasporto su strada di un centinaio di chilometri ha permesso di portare i macchinari sino alla destinazione finale.
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