La Biennale di Venezia appalta movimentazione e trasporto ‘interni’ per il prossimo biennio
La Fondazione Biennale di Venezia ha indetto una gara per appaltare le attività di trasporto e facchinaggio ‘interni’ per le sue manifestazioni del prossimo biennio, un servizio che al momento è reso da una Rti tra Star Service Srl e la cooperativa Portabagagli di Venezia. Il contratto – per il quale è stato stabilito un […]
La Fondazione Biennale di Venezia ha indetto una gara per appaltare le attività di trasporto e facchinaggio ‘interni’ per le sue manifestazioni del prossimo biennio, un servizio che al momento è reso da una Rti tra Star Service Srl e la cooperativa Portabagagli di Venezia.
Il contratto – per il quale è stato stabilito un budget di massimo 782.109 euro (15.109 gli oneri per la sicurezza, non ribassabili) – coprirà più precisamente, nel periodo compreso tra il 3 maggio 2023 e il 31 dicembre 2024, il magazzinaggio e il trasporto, con automezzi e imbarcazioni, di beni e opere tra le diverse sedi dell’ente, incluse quelle espositive.
Numerose le manifestazioni ricomprese nell’appalto: la 18esima mostra internazionale d’architettura, l’80esima e l’81esima mostra internazionale cinematografica, il 51esimo e il 52esimo festival internazionale del teatro, il 17esimo e il 18esimo festival internazionale d’arte contemporanea, il 67esimo e il 68esimo festival internazionale di musica contemporanea, la 60esima esposizione internazionale d’arte. Le manifestazioni si svolgeranno negli spazi dell’arsenale, dei Giardini, del Lido di Venezia (in particolare la mostra del cinema), nonché in altre sedi quali Palazzo Ca’ Giustinian, l’edificio Cygnus di Marghera, il Centro Informatico Multimediale di Mestre, e il magazzino della Biennale, pure a Marghera. Come accennato, al momento questa attività fa capo a una Rti tra Star Service Srl e Portabagagli del porto di Venezia Soc. Coop, la quale nel 2021 aveva avuto la meglio su un consorzio tra Coopservice S. Coop. A. e Scalo Fluviale Società Cooperativa.
Da precisare che questi accordi non esauriscono però le necessità logistiche della Biennale, che sovente ricorre all’emanazione di ulteriori bandi per le esigenze specifiche di alcune delle sue manifestazioni, includendo ad esempio servizi aggiuntivi quali il trasporto in loco delle opere o l’espletamento delle operazioni doganali e delle Belle Arti. Ad aggiudicarsi questo tipo di contratti è stata spesso negli anni Fercam, che ad esempio lo scorso anno ha ottenuto, in Rti con Scalo Fluviale, l’appalto per le attività connesse alla 59esima edizione dell’esposizione Internazionale d’arte.