Poste Italiane: ricavi 2022 stabili (-0,5%) ma volumi in calo (-3,6%) nei pacchi
Il 2022 di Poste Italiane si chiude, sul fronte dell’attività di consegna pacchi, con volumi in calo (-3,6%) a 240 milioni rispetti al 2021 ma ricavi sostanzialmente stabili (-0,5%) a 1,395 miliardi di euro. L’ultimo trimestre dell’anno è però stato contrassegnato da performance particolarmente positive, su entrambi i fronti. I volumi sono infatti aumentati del […]
Il 2022 di Poste Italiane si chiude, sul fronte dell’attività di consegna pacchi, con volumi in calo (-3,6%) a 240 milioni rispetti al 2021 ma ricavi sostanzialmente stabili (-0,5%) a 1,395 miliardi di euro. L’ultimo trimestre dell’anno è però stato contrassegnato da performance particolarmente positive, su entrambi i fronti. I volumi sono infatti aumentati del 4,2% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2021, attestandosi 71 milioni di consegne. Parallelamente, il giro d’affari generato da questa attività è aumentato del 5%, arrivando a 404 milioni di euro.
I dati sono riportati nel comunicato con cui Poste Italiane ha tirato le fila del suo 2022, in cui complessivamente il gruppo ha visto aumentare i ricavi del 6% a 11,9 miliardi di euro.
Nella relazione si evidenzia anche che nell’intero 2022 nel segmento b2c delle consegne pacchi sono avvenute 180 milioni di consegne (+0,5% sul 2021), delle quali 55 milioni (+11,5%) nel solo quarto trimestre. I relativi ricavi sono cresciuti nell’intero anno del 4,3% a 754 milioni di euro (nel quarto trimestre invece del 14% a 229 milioni)
Diverso l’andamento del segmento b2b, dove invece si è osservato un netto calo (-13,3%) dei volumi rispetto al 2021, per complessivi 36 milioni di consegne (10 milioni nel quarto trimestre, -14,9%). Il segmento C2x (che comprende il c2c e il c2b) registra infine un calo del 16,4% dei volumi rispetto al 2021, chiudendo con 5 milioni di consegne, delle quali 1,5 concluse nel quarto trimestre dell’anno (-6%). Per i due segmenti non sono stati precisati i relativi ricavi.
Relativamente al business della consegna pacchi, l’azienda ha detto di aspettarsi nel 2023 il ritorno ad un percorso di crescita e di voler “accelerare il percorso di trasformazione verso un “operatore logistico a 360 gradi”, strategia in cui rientrano l’acquisizione di Plurima, il rinnovo della partnership con Amazon per 5 anni e la recente partnership con Dhl.
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