Fratelli Carli compensa le emissioni delle consegne in Italia e all’estero
Fratelli Carli, azienda imperiese che produce olio d’oliva e altro, ha introdotto un programma che l’ha portata prima a ridurre le emissioni di Co2 derivanti dalle attività di consegna dei suoi prodotti e poi a compensare quelle rimanenti. Per realizzare questo obiettivo l’azienda ha aderito a due progetti internazionali in linea con gli standard Cdm […]
Fratelli Carli, azienda imperiese che produce olio d’oliva e altro, ha introdotto un programma che l’ha portata prima a ridurre le emissioni di Co2 derivanti dalle attività di consegna dei suoi prodotti e poi a compensare quelle rimanenti. Per realizzare questo obiettivo l’azienda ha aderito a due progetti internazionali in linea con gli standard Cdm (Clean Development Mechanism) delle Nazioni Unite.
Nel calcolo delle emissioni l’azienda ha spiegato di considerare l’intero processo logistico, ovvero il trasporto primario, che comprende tutti i viaggi dalla sede di Imperia ai depositi, e quello
secondario, che include invece i viaggi verso i 20 negozi di proprietà in Italia e le consegne fino a casa dei clienti, svolte in Italia dai 120 padroncini che lavorano in esclusiva per Fratelli Carli così come da corrieri attivi in Francia, Austria, Germania e Svizzera.