Mercato italiano consegna pacchi: Amazon guadagna ancora quota (19,6%)
Amazon Italia Transport resta al primo posto della classifica degli operatori italiani del mercato della consegna dei pacchi, una posizione che aveva guadagnato nei mesi scorsi superando la rivale Brt. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) alla fine del 2022 la società è infatti arrivata a pesare per […]
Amazon Italia Transport resta al primo posto della classifica degli operatori italiani del mercato della consegna dei pacchi, una posizione che aveva guadagnato nei mesi scorsi superando la rivale Brt.
Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) alla fine del 2022 la società è infatti arrivata a pesare per il 19,6% del totale dei volumi italiani (1,9 punti percentuali in più rispetto alla fine del 2021 ma anche un punto in più rispetto all’ultima rilevazione dell’authority, che risale al terzo trimestre dello scorso anno). Al secondo posto, sostanzialmente stabile, resta Brt (17,4%, +0,1 p.p. rispetto a fine 2021), seguita da Poste Italiane (16,1%, -1,2 p.p.), Dhl (13,4%, +0,6 p.p.), Gls (12,9%, -0,1 p.p.), Ups (12,2%, -1,8 p.p.) Tnt-Fedex (8,3%, +0,6 p.p.).
Classifiche degli operatori a parte, il report offre anche uno sguardo sull’andamento del settore, i cui ricavi complessivi risultano migliorati del 3,7% nel corso del 2022 a 6,143 miliardi di euro. Nel dettaglio, quelli nazionali crescono del 4% rispetto all’anno precedente, arrivando a contare per 4,294 miliardi, mentre quelli internazionali, in aumento del 3,2%, toccano gli 1,849 miliardi. Guardando invece più da vicino il solo quarto trimestre 2022, emerge un relativo rallentamento. Rispetto allo stesso periodo del 2021 il comparto guadagna infatti solo l’1,7%, incrementando del 2,9% i ricavi derivanti da consegne pacchi nazionali e perdendo l’1,1% su quelli internazionali. Guardando invece al 2022 del mercato italiano della consegna pacchi dal punto di vista dei volumi, il report dell’Agcom indica nel complesso un aumento del 3,5% a 961 milioni di invii. Nel dettaglio, per le consegne nazionali si è osservato un incremento del 3,5% (da 811 a 839 milioni di invii), mentre su quelle internazionali la progressione è stata del 2,9% (da 119 a 122 milioni di invii).
Quanto infine ai ricavi unitari derivanti a questa attività, il report mostra una sostanziale situazione di stabilità. In particolare, il ricavo medio per pacco è stato a fine 2022 di 6,39 euro (contro il 6,37 di fine 2021, +0,3%). Gli importi derivano derivanti da consegne nazionali sono crecsiuti in media dello 0,4%, da 5,09 a 5,12 euro, mentre quelli degli invii internazionali sono passati da 15,11 a 15,16 euro, in aumento dello 0,3%.