Non dura la ripresa dei noli container: -2% per la tratta Shanghai-Genova
L’assaggio di ripresa vissuto dai noli spot per il trasporto via mare di container sette giorni fa non si sta al momento trasformando in un trend duraturo. Secondo l’ultima rilevazione di Drewry, nella scorsa settimana le loro quotazioni hanno perso nuovamente quota, facendo scivolare il valore medio dell’indice del 2% a un importo di 1.740 […]
L’assaggio di ripresa vissuto dai noli spot per il trasporto via mare di container sette giorni fa non si sta al momento trasformando in un trend duraturo.
Secondo l’ultima rilevazione di Drewry, nella scorsa settimana le loro quotazioni hanno perso nuovamente quota, facendo scivolare il valore medio dell’indice del 2% a un importo di 1.740 dollari per la spedizione di un box da 40’. A scendere è anche, di un buon 3%, la tariffa della tratta Shanghai – Genova, che si assesta così al nuovo minimo storico del post pandemia di 2.193 dollari (pari all’83% in meno del costo medio proposto un anno fa). I noli risultano però in calo su quasi tutte le rotte prese in esame dalla società di analisi, smentendo in qualche modo le sue stesse previsioni di una settimana fa, quando Drewry aveva detto di aspettarsi una risalita dei costi di spedizione sui trade Est – Ovest a eccezione delle rotte transatlantiche.
In declino risultano infatti anche altre tariffe per invii in uscita da Shanghai, a cominciare da quelli in direzione Rotterdam (-1%, 1.592 dollari, mentre in direzione inversa il calo è del 4% a 596 dollari). In flessione anche le quotazioni per spedizioni di box dallo scalo cinese verso Los Angeles (-2%, 1.820 dollari) e New York (-2%, 2.780 dollari). A vivere una timida ripresa (+1%) sono invece le tariffe per invii di box sulla rotta Los Angeles – Shanghai, che risalgono a 1.017 dollari. Perdono invece ancora quota le tariffe sulla tratta transatlantica, che vedono il costo delle spedizioni via mare di container da Rotterdam a New York scendere del 2% a 4.806 dollari e quelle sulla tratta inversa calare del 4% a 926 dollari.
Nel complesso quindi un nuovo, generalizzato calo del costo del trasporto via mare di box, che Drewry pare leggere però solo come una battuta d’arresto momentanea, dato che la sua previsione per le settimane future continua a essere quella di una risalita delle tariffe per le tratte est-ovest, a eccezione sempre di quelle transatlantiche.