Al porto di Brindisi in zona Zes nascerà una fabbrica di pale eoliche
Via libera della Regione Puglia al progetto di Act Blade per far sorgere nel porto di Brindisi, in località Sant’Apollinare e in area Zes, una fabbrica di pale eoliche ultraleggere. La Giunta regionale, riferiscono diverse testate pugliesi, ha infatti rilasciato oggi l’autorizzazione paesaggistica in deroga per il progetto, proposto dall’Autorità di sistema portuale del Mare […]
Via libera della Regione Puglia al progetto di Act Blade per far sorgere nel porto di Brindisi, in località Sant’Apollinare e in area Zes, una fabbrica di pale eoliche ultraleggere.
La Giunta regionale, riferiscono diverse testate pugliesi, ha infatti rilasciato oggi l’autorizzazione paesaggistica in deroga per il progetto, proposto dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale. Perché l’iter possa dichiararsi concluso mancano però ancora il rilascio dell’autorizzazione Unica Zes e della concessione demaniale marittima per una durata di 5 anni.
Act Blade, che prevede di investire nell’area porterà a un investimento di 14 milioni di euro e alla creazione di 169 posti di lavoro, intende realizzare nell’impianto un nuovo tipo di pala eolica, più leggera di quelle convenzionali, rivestite in tessuto ecosostenibile. Secondo l’azienda, dispositivi di questo genere possono essere fino al 32% più leggeri, produrre il 9% in più di energia, e quindi abbassare il costo di produzione dell’eolico fino al 7%.
Stando a quanto riportato nei mesi scorsi, nel progetto investirà, tramite il fondo Far Evolution, Orienta Capital Partner, società specializzata negli investimenti in Pmi considerate dall’elevato potenziale di crescita.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY