Giù del 7,2% le spedizioni degli aeroporti italiani nel primo trimestre 2023
Sono numeri ancora in calo, ma in misura minore che nel mese precedente, quelli che descrivono l’andamento delle spedizioni aeree negli scali italiani a marzo. Secondo le rilevazioni di Assaeroporti, il mese si è chiuso con movimentazioni per 93.832,6 tonnellate, il 5,2% in meno che un anno fa (e il 3,4% in meno che nel […]

Sono numeri ancora in calo, ma in misura minore che nel mese precedente, quelli che descrivono l’andamento delle spedizioni aeree negli scali italiani a marzo.
Secondo le rilevazioni di Assaeroporti, il mese si è chiuso con movimentazioni per 93.832,6 tonnellate, il 5,2% in meno che un anno fa (e il 3,4% in meno che nel 2019). A Malpensa si devono spedizioni per 58.878,5 tonnellate, un numero che segnala un calo del 12,9% sul marzo del 2022 ma al contempo è superiore del 16,4% a quello relativo allo stesso mese del 2019. Da notare che la flessione è marcata nel settore merci (58.333,6 tonnellate, -13,1%), mentre quello della posta,che però vale solo 544,9 tonnellate, mostra un aumento del 31,6%.
Per Fiumicino l’andamento è opposto: lo scalo romano, con 13.029,4 tonnellate movimentate, guadagna il 40% sull’anno precedente, rimanendo però del 18,7% al di sotto dei volumi del 2019.
Tra gli scali maggiori è notevole la progressione senza ombre di Bologna (5.729,1 tonnellate, +7,9% sul 2022 e +26,1% sul 2019). Venezia, con movimentazioni per 4.255,9 tonnellate, cresce del 2,6% sullo scorso anno ma resta indietro ancora (-14,4%) sul pre-pandemia, mentre al contrario Brescia, con volumi per 3.113 tonnellate, mostra un incremento del 49,5% sul 2019 ma perde il 9,3% rispetto allo scorso anno.
Tirando le fila dei primi tre mesi del 2023, le statistiche di Assaeroporti riferiscono di movimentazioni per 249.396 tonnellate, il 7,1% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Malpensa, con 157.452,9 tonnellate, perde il 15,2%, mentre Fiumicino, con 32.507,2 tonnellate, guadagna il 37%. Bologna arriva a gestire poco meno che la metà delle movimentazioni dello scalo romano, ovvero 15.215,3 tonnellate di merce, il 9,4% in più che nel primo trimestre del 2022. Venezia tocca quota 11.412 tonnellate, poco distante (+1,4%) dalla performance dello scorso anno, mentre Brescia chiude con 8.917 tonnellate, in lieve calo (-2%) sullo stesso periodo.
F.M.