Puntualità portacontainer simile a quella del pre-pandemia a marzo (62,6%)
Quello della puntualità delle portacontainer sta diventando un tema sempre meno critico per spedizionieri e caricatori. Le ultime rilevazioni di Sea-Intelligence, riportate nel suo periodico Global Liner Performance, mostrano come a marzo sia arrivato ‘in orario’ il 62,6% delle navi, con un miglioramento di 2,4 punti percentuali sul mese precedente. Un valore che porta la […]
Quello della puntualità delle portacontainer sta diventando un tema sempre meno critico per spedizionieri e caricatori. Le ultime rilevazioni di Sea-Intelligence, riportate nel suo periodico Global Liner Performance, mostrano come a marzo sia arrivato ‘in orario’ il 62,6% delle navi, con un miglioramento di 2,4 punti percentuali sul mese precedente. Un valore che porta la puntualità di queste unità a stringere la distanza dall’andamento degli anni scorsi, in particolare rispetto ai risultati del marzo 2020 (circa 70%), quando la pandemia da Covid-19 era agli albori, e ancora di più in relazione a quelli del 2018 (intorno al 65%). L’incremento risulta ancora più evidente se rapportato al marzo dello scorso anno, rispetto al quale questo parametro risulta superiore ora di 26,8 punti percentuali.
Parallelamente, secondo il report, risulta in calo il ritardo medio accumulato dalle navi che non hanno rispettato la tabella di marcia, il quale scende a 5,03 giorni (-0,26 giorni rispetto a febbraio), risultando così solo lievemente superiore a quello del marzo 2020 e invece inferiore di ben 2,41 giorni al dato del marzo 2022.
Poche infine le variazioni nella classifica dei vettori più puntuali, che vede ancora in prima fila Maersk (68,6% delle sue navi), seguita a breve distanza da Msc (67,7%). Altre cinque compagnie mostrano una affidabilità superiore al 60%, ovvero Hamburg Sud, Evergreen, Pil, Wan Hai, Cma Cgm. Le restanti, tra le 14 prese in esame dal report, si collocano comunque tutte nella fascia che ha dimostrato di essere puntuale nel 50-60% dei casi, peraltro con performance comparabili tra loro: nell’ordine si tratta di Oocl, Cosco, Zim, Hapag Lloyd, one, Hmm e Yang Ming.
Da rilevare inoltre che tredici dei quattordici vettori hanno migliorato nel mese le loro prestazioni (calano solo, leggermente, quelle di Hmm) con uno scatto registrato in particolare da Zim che guadagna 7,1 punti percentuali, mentre nel confronto anno su anno tutti 14 operatori risultano avere incrementato le proprie performance.