Peron (Fiap): “Player della logistica solo stranieri rischio per l’export”
Sulla limitazione del traffico sul Brennero ha aggiunto di ritenere necessario “un tavolo interministeriale coinvolgendo oltre al Ministero dell’Ambiente anche quello del Made in Italy e dell’Agricoltura
Il fatto che i grandi operatori logistici siano spesso stranieri e “spesso provenienti proprio da paesi concorrenti” rappresenta un rischio per l’export italiano, dato che queste società “rischiano di diventare l’ago della bilancia” delle vendite estere del Made in Italy.
A esprimere questo timore è stato Alessandro Peron, segretario generale Fiap (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali), e responsabile dell’area trasporti e logistica di Aepi (Associazioni Europee di professionisti e imprese), intervenendo al ‘Meeting del made in Italy’ organizzato dalla stessa Aepi a Roma nei giorni scorsi.
Le dichiarazioni di Peron paiono inserirsi nel filone del dibattito sulla carenza di un ‘grande player italiano della logistica’, tema su cui vari attori si sono espressi in passato spesso indicando come modello a cui ambire quello di realtà come Dhl o Deutsche Bahn, in particolare per il loro ruolo nell’economia della Germania.
Per evitare i rischi connessi a questo sbilanciamento, secondo Peron, è determinante che il Governo “faccia di trasporto e logistica un asset strategico del made in Italy”, considerandolo “una leva per guadagnare punti di Pil”. Il presidente di Fiap nella stessa occasione ha anche aggiunto delle considerazioni sulla situazione del Brennero, dove da alcuni anni è in corso uno scontro tra l’Austria (che impone limitazioni al traffico di mezzi pesanti) e Italia. Al riguardo Peron ha detto di avere apprezzato il lavoro del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ma anche che ritiene necessario “un tavolo interministeriale coinvolgendo oltre al ministero dell’ambiente anche quello del Made in Italy e dell’Agricoltura. Serve una presa di posizione del Governo per evitare qualsiasi limitazione all’import e export””.