Ai minimi storici la cancellazioni di partenze da parte delle linee marittime
Secondo Sea-Intelligence il loro numero, benché non vicino allo zero, è al livello più basso del post pandemia
Le cancellazioni di viaggi di navi portacontainer, strumento spesso usato dai vettori marittimi per correggere a loro vantaggio l’andamento dei noli, ha toccato un minimo storico, perlomeno relativamente al periodo post-pandemico.
Lo evidenzia in una breve analisi Sea-Intelligence, rilevando come il loro numero non sia comunque pari a zero considerando che un certo grado di discontinuità delle operazioni è parte del gioco anche in un mercato che sotto questo profilo sembra ormai orientato al ritorno alla normalità.
Guardando da vicino il grafico elaborato dalla società di analisi, emerge come i livelli più bassi di blank sailing, al maggio 2023, siano stati quelli delle rotte dall’Asia verso il Mediterraneo e il Nord Europa, mentre sui viaggi in direzione della costa orientale degli Usa e ancora di più verso la costa ovest questi siano stati più elevati (circa il 15% nel secondo caso). Nei giorni scorsi una analisi di Xeneta che aveva messo a confronto direttamente tra loro i corridoi marittimi container dall’Asia verso il Mediterraneo e verso il Nord Europa aveva concluso che le cancellazioni viaggi sono ormai pressoché nulle verso i porti del Med e “intorno al 5-13% della capacità” verso gli scali del Northern Range.
Per quel che riguarda invece nel dettaglio le partenze in direzione della costa occidentale del Nord America, pur rilevando un netto calo dall’inizio del 2020 e come il loro livello sia sceso sotto il 10% a giugno, Sea-Intelligence sottolinea però di star notando ora un loro rialzo, per effetto probabilmente del tentativo dei carrier di tenere sotto controllo il calo dei noli (alla fine della scorsa settimana, secondo Drewry, quelli della tratta Shanghai – Los Angeles erano diminuiti del 6% rispetto a 7 giorni prima, attestandosi su quota 1.642 dollari).
Più in generale secondo Sea-Intelligence l’andamento dei blank sailing sulle quattro tratte considerate sembra sempre procedere in parallelo, a eccezione proprio di quelli delle rotte dall’Asia verso la West Coast Usa, dove si sono periodicamente registrati picchi di cancellazioni viaggi non sempre spiegabili con l’andamento delle congestioni e la presenza di lunghe code di navi in attesa di fronte agli scali in questione.
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