Poste Italiane (ri)entra nella logistica conto terzi
Il gruppo sigla contratti con Tim e Acqua e Sapone e vara una gara per cedere una quota del patrimonio immobiliare logistico
Gestione di magazzini per terzi, competizione e collaborazione con Amazon, valorizzazione del patrimonio di immobiliare a uso logistico.
Sono alcuni dei punti toccati da Matteo Del Fante in una intervista pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Un articolo in cui l’amministratore delegato di Poste Italiane ha ribadito come il futuro del gruppo veda in primo piano la logistica, anche per compensare il tramonto della corrispondenza, con volumi da tempo costantemente in calo.
Rispetto alle iniziative e alle direzioni di sviluppo già svelate in passato, tra le novità più interessanti per c’è il (già avvenuto) debutto come operatore di contract logistics. Poste Italiane, ha svelato Del Fante, ha infatti già all’attivo contratti per la gestione di magazzino con Tim e con Acqua e Sapone.
In materia di magazzini questa non è peraltro l’unica novità. Nell’articolo si parla infatti dell’avvio di una gara per conferire a una società di gestione del risparmio il patrimonio immobiliare del gruppo, che ha un valore di 700 milioni di euro, per arrivare a cederne una quota fino al 50%. Un’iniziativa che vedrebbe tra i già interessati Colliers, Kryalos, Investire, Prelios, DeaCapital, Generali e Coima.
Buona parte dell’intervista è poi stata dedicata al rapporto di collaborazione e competizione con Amazon nell’attività della consegna pacchi, nella quale – come certificato anche dall’ultimo report dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Agcom, l’azienda fondata da Jeff Bezos sta consolidando la sua posizione di leader nel mercato italiano, in cui alla fine del 2022 deteneva una quota pari al 19,6% del totale dei volumi. I due gruppi come noto hanno anche rinnovato nel 2021 un accordo con durata triennale in base al quale Poste Italiane garantirà consegne sul territorio nazionale fino alle ore 20 e al sabato mattina nelle principali città italiane, servendosi anche della sua compagnia aerea, Poste Air Cargo. “E’ una relazione da gestire passo passo” ha detto al riguardo Del Fante, rispetto alla quale ha anche espresso il timore che l’azienda possa ritrovarsi a essere sovraesposta. Un rischio che Poste sta mitigando, ha spiegato ancora, tramite l’alleanza siglata lo scorso marzo con Dhl, che si estende anche alle spedizioni internazionali.
Tornando al perimetro delle consegne nazionali, l’ad di Poste Italiane ha anche annunciato l’intenzione di introdurre, nel rinnovo del contratto di lavoro che sarà ridiscusso a partire da settembre, maggiore flessibilità sia rispetto all’orario sia ai giorni di attività dei postini (oggi incaricati anche delle attività di recapito pacchi) durante l’anno. Questo perché “i pacchi a differenza della corrispondenza hanno ciclicità” e durante i picchi i volumi raddoppiano. Rispetto a questa esigenza Del Fante ha citato l’attività svolta in particolare per clienti come Vinted e Zalando, oltre che la stessa Amazon, “che hanno standard di qualità altissimi e pretendono consegna anche nel fine-settimana”.
Da non dimenticare infine la presenza in Sennder Italia, realtà che opera come partner digitale logistico nel settore del trasporto su gomma a pieno carico, di cui il gruppo è azionista. Al riguardo Del Fante al Sole ha annunciato che Poste ha effettuato nei giorni scorsi uno scambio azionario che le ha permesso di arrivare a detenere l’11% della controllante Sennder Gmbh, “primo operatore europeo nel settore”.
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