• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

Cresce in valore e in volumi l’export di ortofrutta italiana nei primi mesi del 2023

Migliora anche la bilancia commerciale che, seppur ancora in territorio negativo in quantità, vede incrementare il saldo positivo in valore con un +64,4%

di Redazione SUPPLY CHAIN ITALY
18 Luglio 2023
Stampa

I dati Istat dei primi quattro mesi dell’anno 2023 elaborati da Fruitimprese evidenziano una ripresa dell’export di ortofrutta rispetto allo stesso periodo del 2022 con un +2,6% in volume e +6,3% in valore.

Migliora anche la bilancia commerciale che, seppur ancora in territorio negativo in quantità (l’import supera l’export di 97.214 tonnellate, circa la metà del saldo negativo dell’anno scorso), vede incrementare il saldo positivo in valore con un +64,4%. Bene l’export che vede però rallentare il tasso di crescita rispetto ai primi tre mesi dell’anno quando il dato era +6,5% in volume e +10,7% in valore. Cala invece nel primo quadrimestre di quest’anno l’import di ortofrutta: -4,1% in volume (primo trimestre -3,9%) e -1,3% in valore (primo trimestre -1,8%). Aumentano le esportazioni di tuberi, ortaggi e legumi +4,2% in volume e +14,3% in valore e quelle di agrumi +1,6% in volume e +12,7% in valore, categorie che mantengono quindi un tasso di crescita compatibile con il tasso di inflazione, operazione non riuscita alla frutta fresca che aumenta con percentuali intorno al 2% sia in quantità che in valore.
Male l’export di frutta secca che cala vistosamente soprattutto in valore (-22,5%) e che vede ridurre sensibilmente anche le importazioni (-18,4% in volume e -16,5% in valore), segnale di una crisi dei consumi, ma anche della presenza sul mercato di una sempre maggiore quantità di prodotto italiano che in questi anni ha visto crescere volumi e areali.

Sul fronte dell’import la fotografia scattata da Fruitimprese indica che prosegue la crescita dei tuberi, ortaggi e legumi (+7,9% in volume e +17,4% in valore) e calano gli agrumi di importazione di quasi il 10% in volume, stesso valore segnato dall’import di frutta tropicale. Scendono sensibilmente anche le importazioni di frutta fresca che nel primo quadrimestre 2023 segnano un -20,5% in quantità e -12,3% in valore.
Dall’analisi dei principali prodotti esportati emerge una sostanziale tenuta dell’export delle mele, un calo dell’export di kiwi (-1,63% in volume e -9.57 in valore) che peggiora sensibilmente rispetto ai dati del primo trimestre quando segnava una crescita del 15,81% in volume e un +2,10% in valore, a causa di una riduzione dei volumi a disposizione degli operatori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Cala leggermente l’export di arance che però segnano un ottimo +11,66% in valore, trend confermato dai limoni e dagli easy-peeler che registrano buone performance sia in volume che in valore.
Capitolo a parte per le pere che crescono addirittura a tre cifre in volume, ma che sono reduci da un annus horribilis nel 2022, rimanendo ancora lontani da un dato “normale” e anche la produzione 2023 non regalerà soddisfazioni in questo senso.
Calano infine le importazioni degli ananas (-3,50% in volume e +0,39% in valore) e delle banane (-10,17% in volume e -0,57% in valore) a dimostrazione che la crisi dei consumi non sta risparmiando nessuno.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Ad
Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi al 30% e sospensione di 90 giorni: i primi dettagli dell’accordo tra Usa e Cina
Le due parti si sono accordate anche per creare un "meccanismo per proseguire le discussioni sulle relazioni economiche e commerciali"
  • Cina
  • dazi
  • Hapag Lloyd
  • Kuhene Nagel
  • Maersk
  • Usa
2
Economia
12 Maggio 2025
La sfida di Federlogistica per la competitività dell’ortofrutta Made in Italy attraverso la digitalizzazione
Il presidente evidenzia l'urgenza del dialogo tra aziende, ma anche tra associazioni, per affrontare il confronto con dazi e dogane
  • Davide Falteri
  • dazi
  • digitalizzazione
  • Dogane
  • Federlogistica
2
Logistica
12 Maggio 2025
Lieve incremento (4%) dello ‘sfitto’ nell’immobiliare logistico italiano a inizio 2025
Nel periodo è stato completato lo sviluppo di strutture per 600 mila metri quadrati, il 75% dei quali per progetti…
  • Immobiliare logistico
  • Jll
  • primo trimestre 2025
2
Logistica
12 Maggio 2025
Primo pilastro per il nuovo polo logistico di Garbe a Tortona
Il progetto sorgerà su un'area di 265mila metri quadrati per la creazione di un complesso di 102mila metri quadrati in…
  • Garbe
  • immobiliare
  • lavori
  • logistica
  • magazzino
  • Tortona
1
Logistica
9 Maggio 2025
China Airlines ha ordinato quattro Boeing 777-8F
Il contratto tra la casa produttrice Usa e la compagnia taiwanese include una opzione per altri quattro mezzi dello stesso…
1
Senza categoria
9 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version