Chiuso positivamente da Rfi l’iter autorizzativo per il Nodo Intermodale di Brindisi
Questo progetto prevede il completamento e l’attrezzaggio tecnologico della nuova stazione Brindisi Intermodale – che avrà 4 binari centralizzati a modulo 750 metri per arrivo e partenza treni merci
Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha fattocsapere che si è chiusa favorevolmente la Conferenza di Servizi per la valutazione e l’approvazione del progetto definitivo del “Nodo intermodale di Brindisi – Collegamento dell’area industriale retroportuale di Brindisi con l’infrastruttura Ferroviaria Nazionale”.
Inserito nell’ambito del più ampio progetto di realizzazione di un Hub interportuale di Brindisi, questo progetto prevede il completamento e l’attrezzaggio tecnologico della nuova stazione Brindisi Intermodale – che avrà 4 binari centralizzati a modulo 750 metri per arrivo e partenza treni merci – e il collegamento ferroviario della nuova stazione con la Linea Adriatica, tramite una nuova linea elettrificata a binario unico, con allaccio del nuovo Bivio (PC) Brindisi Sud.
Rfi spiega come l’obiettivo sia quello di allontanare il traffico delle merci sia dalle stazioni sia dal tessuto urbano – consentendo di raggiungere i raccordi e la banchina portuale di Costa Morena tramite la dorsale ASI esistente- e di snellire le attività di terminalizzazione dei treni a servizio del porto, della zona industriale e, in futuro, della Piastra Logistica Intermodale retroportuale.
L’intervento presenta un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro, finanziato in parte con risorse PNRR. L’attivazione dell’intervento è prevista entro il 2026.