Cargo aereo italiano in calo del 5,9% nel primo semestre
Traffici in risalita a giugno con 94.721 tonnellate di merce movimentata (-1,5% rispetto allo stesso mese 2022)
Lo scorso giugno le spedizioni aeree gestite dagli aeroporti italiani sono tornate a superare per volume quelle dello stesso mese del 2019 (+0,8%), pur restando ancora inferiori alle prestazioni dell’analogo periodo del 2022 (-1,5%). Lo mostrano gli ultimi dati resi noti da Assaeroporti, secondo i quali le movimentazioni sono ammontate complessivamente a 94.721 tonnellate di merce. Nell’intero primo semestre 2023, i traffici si sono assestati a quota 520.190 tonnellate, dato che evidenzia ancora un ammanco del 5,9% dei volumi sulla prima metà del 2022 e del 2,7% sul 2019.
Guardando da vicino le performance dei singoli scali, si nota come Malpensa, con 58.963,4 tonnellate di merce gestita a giugno, perda il 5,7% sullo stesso mese di un anno prima (il segmento della posta, che vale 492,5 tonnellate, guadagna però il 9%). Rispetto allo stesso mese del 2019 le movimentazioni sono tuttavia superiori del 22,5%. Fiumicino, di contro, con 16.514,3 tonnellate progredisce del 25,5% sul giugno 2022 (ma perde il 5,9% sullo stesso mese del 2019).
Venezia, con 4.453,1 tonnellate di merce movimentata, si porta al terzo posto della classifica degli scali italiani, recuperando l’1% sul 2022 ma restando ancora indietro (-20,4%) rispetto ai traffici del pre-pandemia. Bologna invece, che a giugno ha movimentato merce per 4.073,7 tonnellate, perde l’abbrivio dei mesi scorsi, segnando un -3,2% sul giugno 2022 ma rimanendo ancora superiore per volumi allo stesso mese del 2019 (+3,2%). Brescia infine conferma le dinamiche viste nei mesi scorsi, con movimentazioni (2.791,3 tonnellate) più basse rispetto a quelle dello scorso anno (-19,2%) ma ancora ampiamente superiori a quelle del 2019 (+48,1%).
Osservando infine l’andamento dei diversi aeroporti italiani in tutta la prima metà del 2023, si nota il proseguimento del lento recupero notato nei mesi scorsi. Complessivamente il volume delle spedizioni aeree della Penisola è stato infatti pari a 520.189,7 tonnellate di merce, il 5,9% in meno rispetto al primo semestre 2022 (a maggio il disavanzo era del 6%, ad aprile del 6,8% e a marzo del 7,1%). Il bilancio di metà anno mostra come Milano Malpensa abbia gestito merci per 328.723,6 tonnellate (‘sotto’ dell’11,9% rispetto al 2022), mentre Roma Fiumicino con 78.806 tonnellate sia in crescita del 28%. Bologna con 25.024,4 tonnellate ‘è indietro’ del 5,2% rispetto alle prestazioni di un anno fa, mentre Venezia con 23.859,2 guadagna il 2,2%. Chiude il quintetto Brescia, che con 16.986,5 tonnellate di merce movimentata ha gestito traffici inferiori del 9,7% a quelli del primo semestre 2022.
F.M.