Nuova Icom si può insediare nella Zes di Cagliari – Porto Canale
Rilasciata all’impresa di costruzione, fornitrice anche di Saipem, l’autorizzazione unica da parte della AdSP
Negli spazi della Zona Economica Speciale e della Zona Franca Doganale del porto canale di Cagliari potranno insediarsi le attività di Nuova Icom. L’azienda, attiva nella costruzione e manutenzione di impianti industriali e che ha tra i suoi clienti anche Saipem, ha infatti ottenuto il rilascio della relativa autorizzazione unica, la prima finora emessa dall’AdSP del Mar di Sardegna.
Come spiega l’ente, Nuova Icom prevede di realizzare, negli spazi retrobanchinali del porto industriale, un opificio comprensivo di aree a terra per le lavorazioni di carpenteria industriale e dotato di sbocco a mare, da utilizzare in particolare per la movimentazione di prodotti finiti di grandi dimensioni. Circa 150 mila i metri quadri interessati dalla concessione, mentre l’investimento previsto è di oltre 14 milioni di euro, con la creazione di posti di lavoro per circa 500 persone.
“L’autorizzazione unica appena rilasciata dal nostro ente alla Nuova Icom Srl è il primo caso di insediamento in Zona Economica Speciale e Zona Franca Doganale interclusa finora formalizzata” ha commentato Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, che ha descritto l’iter come “un esempio di amministrazione efficiente, ma anche una sinergia virtuosa tra 26 diversi soggetti pubblici coinvolti nel procedimento”. Per Deiana, quella di Nuova Icome è una “iniziativa imprenditoriale di alto valore e con un potenziale economico ed occupazionale senza precedenti che, siamo certi, potrà dare una spinta propulsiva anche al rilancio dei traffici dal Porto Canale”.
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