Italia in controtendenza: mercato consegna pacchi in crescita (+3,5%) nel 2022
Secondo il Parcel Shipping Index di Pitney Bowes
L’Italia, insieme ad Australia, Brasile e Norvegia, è stato uno dei pochi paesi al mondo in cui secondo le analisi di Pitney Bowes il mercato della consegna pacchi è cresciuto nel 2022. Lo si legge nell’ultimo Parcel Shipping Index diffuso dalla società, quotata sui listini del Nyse e attiva come fornitore di servizi postali e per e-commerce, in cui sono considerati gli invii b2c, b2b, c2b, nonché quelli c2c, di pacchi di massimo 31,5 kg in 13 tra i mercati mondiali principali.
Nella Penisola, secondo il report, lo scorso anno i pacchi gestiti sono stati in totale 1,5 miliardi, in aumento del 3,5% sul 2021. Si tratta di circa 4,1 milioni di consegne al giorno ovvero una ogni 47 secondi. Il report stima quindi che durante l’anno siano stati recapitati in media 25 pacchi a persona e 57 per nucleo domestico.
Complessivamente secondo l’analisi nel 2022 nel mondo le spedizioni di pacchi sono state pari a 161 miliardi (circa l’1% in più rispetto ai 159 miliardi del 2021), con i mercati di Cina, Stati Uniti e Giappone a rappresentare l’87% del totale. Sull’andamento durante lo scorso anno hanno pesato negativamente le restrizioni covid in Cina, che hanno portato il paese a registrare una crescita solo del 2% dei volumi e quindi Pitney Bowes a rivedere al ribasso le stime globali, che inizialmente prevedevano tra i 166 e i 175 miliardi di consegne pacchi nel 2022. Durante lo scorso anno sono inoltre calate le consegne in Usa (-2%) e flessioni sono state registrate anche in Svezia (-11%), Canada (-9%) e Germania (-7%). L’India, dove il numero delle consegne pacchi è aumentato nel 2022 del 2018, è stato invece il paese in cui si è registrata la crescita maggiore.
F.M.
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