Export dei distretti delle Marche in crescita a doppia cifra nel primo trimestre 2023 (+13,3%)
Buoni gli andamenti dei comparti del sistema Moda e del sistema Casa
Nel primo trimestre 2023 l’export dei distretti marchigiani è stato pari a circa 1,3 miliardi di euro, in aumento del 13,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+ 153 milioni di euro). Un risultato di crescita, secondo quanto emerso dall’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, migliore rispetto alla media dei distretti italiani (+7,1%) come anche già visto per l’Abruzzo.
Buono è stato innanzitutto l’andamento dei distretti del sistema moda, in crescita del 19,4%. Le Calzature di Fermo, primo distretto per export della regione, con 467 milioni di euro nel primo trimestre, ha registrato un incremento del 16,5% (+66 milioni di euro), grazie in particolare al contributo della Francia (+25,6%, pari a 90 milioni). Tra i principali mercati in crescita si segnalano anche Russia (+64,5%, che però non recupera ancora il crollo degli ultimi anni), Spagna, Hong Kong e Turchia. Stessa dinamica per l’abbigliamento marchigiano, che cresce del 29,7%. Per la Pelletteria di Tolentino (+24,4%) si registra una buona evoluzione diffusa a tutte le principali destinazioni, tra cui spicca in particolare il mercato giapponese (+92%). Molto positivo anche l’andamento del ‘piccolo’ distretto rappresentato dalla Jeans valley del Montefeltro (+17,9%), con il contributo maggiore giunto dalla Francia, suo primo sbocco commerciale.
Leggermente positiva anche la dinamica dei distretti del sistema casa. Quello delle Cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano totalizza vendite estere per 263 milioni di euro, segnando un +2,1% tendenziale. In forte crescita le esportazioni verso Germania, Francia e Polonia, primi tre mercati di riferimento. Le Cucine di Pesaro, con 84 milioni di euro di export, si mantengono sostanzialmente stabili (+0,5%). In questo caso si osserva una forte crescita verso l’Arabia Saudita e il Kazakistan, quasi compensata dal calo negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar.
Brillante l’andamento del distretto degli Strumenti musicali di Castelfidardo (+26,9%), con crescite diffuse verso le sue principali destinazioni, ovvero in primis Stati Uniti, Svezia, Francia, Austria, Hong Kong, Regno Unito e Romania, e un balzo in Bulgaria, Portogallo ed Emirati Arabi Uniti.
Risulta invece in leggera contrazione (-0,5%) il Cartario di Fabriano, a causa della riduzione delle vendite verso Turchia, Grecia e Regno Unito, nonostante il buon andamento verso Francia, Germania, Belgio e Marocco.
Nel complesso, rileva l’analisi di Intesa San Paolo, l’andamento delle esportazioni distrettuali marchigiane è stato buono sia verso i mercati maturi (+13,6%) sia verso i nuovi (+12,9%). Tra i principali sbocchi commerciali si rilevano aumenti significativi verso Francia (prima destinazione commerciale, +34 milioni di euro), Polonia (+12 milioni di euro), Paesi Bassi (+9) e Germania (seconda destinazione commerciale, +9 milioni). L’unica contrazione significative è invece quella verso il mercato della Cina (-9 milioni).
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