Cargo aereo italiano in risalita a luglio (+1,4%)
Nei primi sette mesi dell’anno gli aeroporti della Penisola hanno gestito traffici per 618.702,9 tonnellate di merce, il 4,8% in meno rispetto al 2022
La seconda parte del 2023 inizia con il segno più per le spedizioni aeree gestite dagli scali italiani. Luglio, secondo i dati diffusi da Assaeroporti e Aeroporti 2030, si è chiuso infatti con un volume complessivo di 98.513,1 tonnellate di merce movimentata, l’1,4% in più rispetto allo stesso mese del 2022 (ma ancora il 3,6% in meno rispetto a quello del 2019.
Malpensa, che come sempre guida la classifica, risulta aver gestito merce per 60.362,7 tonnellate (il 3,3% in meno rispetto al luglio 2022, ma una quantità superiore del 18,4% a quella dello stesso mese del 2019). Degna di nota la performance di Fiumicino, che con 19.265,6 tonnellate di merce gestita cresce del 37,6% sui volumi del 2022 ma progredisce anche (del 3,6%) su quelli del 2019. Tra gli scali maggiori risultano ancora in sofferenza Venezia, con 4.143,1 tonnellate (-4,5% sul luglio 2022 e -33,7% su quello del 2019) e Bologna, che ne ha movimentate 3.931,5 (-10,3% sullo stesso mese dello scorso anno, -17,1% sul 2019). Brescia, con 2.976,2 tonnellate di merce gestita, perde addirittura il 14,8% rispetto ai traffici del luglio 2022; le sue prestazioni restano però ancora al di sopra (+12,2%) di quelle registrate nello stesso mese del 2019. Da notare anche l’andamento di Bergamo che, in sesta posizione con 1.846,6 tonnellate di merce gestita, migliora del 6,8% i traffici rispetto allo scorso anno (il confronto con il luglio 2019, prima dell’addio di Dhl allo scalo, restituisce invece un -82,9%).
Passando all’analisi dei primi sette mesi dell’anno, nell’insieme le spedizioni gestite dagli aeroporti italiani accorciano la distanza rispetto al 2022, chiudendo con 618.702,9 tonnellate movimentate ovvero il 4,8% in meno (contro il -5,9% di giugno, il -6% di aprile e il -7,1% di marzo). Quelle di Malpensa, pari a 389.086,3 tonnellate, risultano inferiori del 10,7% rispetto a quelle registrate nell’analogo periodo del 2022, mentre a Fiumicino i volumi arrivano a quota 98.071,6 tonnellate, il 29,8% in più che nei primi sette mesi dello scorso anno.