Inaugurato da Intermodaltrasporti un terminal intermodale europeo ad Agognate
Situato all’incrocio di due reti Ten-T potenzierà la sostenibilità nella logistica italiana; strategico anche come retroporto di Genova
Un nuovo terminal intermodale con standard europei è stato inaugurato ad Agognate, in provincia di Novara, dalla Intermodaltrasporti della famiglia Fiorini insieme al Gruppo Fs Italiane attraverso Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Mercitalia Logistics.
Il terminal dispone di 300mila metri quadrati di strutture logistiche di ultima generazione, capaci di movimentare traffico merci ferroviario e stradale da e per decine di destinazioni internazionali.
“Abbiamo individuato quest’area come la più idonea per lo sviluppo che desideravamo dare alle attività della nostra azienda sin dal 2016″ ha spiegato Giorgio Fiorini, amministratore delegato della società fondata nell’87 dal padre Pietro, che gestisce con le sorelle Alessandra e Francesca, “e da allora abbiamo seguito un percorso coerente e serrato di progettualità, investimenti e sinergie che oggi ci conduce ad un passo avanti molto importante che riteniamo possa generare valore per il Sistema Paese e per la crescita quantitativa e qualitativa della logistica sostenibile, in piena coerenza con le linee di sviluppo strategico dettate dalle autorità europee”.
Il nuovo terminal, posizionato all’incrocio di due dei nove corridoi europei Ten-T, è stato ritenuto ‘sostenibile’ anche a livello europeo una volta completati i lavori e aperta a terzi la stazione ferroviaria virtuale avvenuta già il 1° marzo scorso. E’ inoltre dotato di 2 magazzini di 11.000 metri quadrati ciascuno, di cui uno raccordato con binario interno; di un raccordo ferroviario con 7 binari e 2 aste di manovra, collegato con la linea ferroviaria Novara-Biella; di quattro gru semoventi, 2 loco-trattori, 45.000 metri quadrati di aree completamente a servizio della logistica integrata multimodale delle merci e 75.000 metri quadrati di piazzali a servizio dei binari per il carico-scarico dei treni e dei trailer stradali.
Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia nell’occasione ha espresso l’intenzione di intensificare le partnership con operatori di altri settori di trasporto e con clienti in ambito intermodale per andare verso lo switch modale valorizzando la catena end to end della logistica e avendo sempre come faro la salvaguardia ambientale e lo sviluppo dei territori. “Il Polo Logistica del Gruppo FS, attraverso le sue società – ha detto De Filippis – è in grado di realizzare, per Intermodaltrasporti, servizi per collegare il terminal di Agognate con il centro sud Italia e con i principali Paesi europei attraverso tutti i valichi alpini (via Francia, via Svizzera e via Austria). Questi collegamenti si sviluppano proprio sui principali corridoi della rete Ten-T, in particolare quello Mediterraneo, quello Reno-Alpi. Grazie alla rete di infrastrutture e di terminal del Gruppo, siamo anche in grado di offrire soluzioni alternative da e per i terminal limitrofi, garantendo continuità lungo la catena logistica”.
L’hub di Agognate con il suo posizionamento è strategico anche come possibile retroporto di interesse per Genova; già lo scorso anno ha movimentato e gestito 200.000 tonnellate di merci.
Nei piani della società Intermodaltrasporti c’è l’ulteriore potenziamento infrastrutturale di questo terminal con altri 100.000 metri quadrati di piazzale e altri quattro binari da aggiungere ai tre oggi attivi, di cui uno da 740 metri con standard europei, da portare a termine entro il 2025.
“La nuova realtà – ha rimarcato Giorgio Fiorini – assicurerà nel medio-lungo periodo all’intera area ferroviaria un notevole incremento di valore per effetto dell’avviamento generato dalle innovazioni introdotte e migliorie apportate”; in questo senso l’importanza degli operatori italiani dell’intermodalità, visti i target europei di sostenibilità, è stata sottolineata nell’occasione anche da Alberto Milotti (vicepresidente Europlatform – associazione europea interporti) e da Fabio Doria (manager Unicredit Leasing, partner finanziario di Intermodaltrasporti) che ha sottolineato l’attenzione dei mercati finanziari ai temi della sostenibilità.
“Il Paese più infrastrutturato e sostenibile che il Pnrr ci consegnerà tra qualche anno avrà bisogno di imprese altrettanto sostenibili e capaci di competere nel mondo facendo sistema tra loro e con il territorio” ha infine dichiarato Francesca Fiorini, consigliere Intermodaltransport e segretario generale di Alis, l’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile.