De Filippis (Mercitalia): “Interporto Bologna centrale per import-export con l’Europa”
Allo studio nuove tratte commerciali con il Sud e il Nord Italia
“Anche per quel che riguarda le merci, come Polo Logistica del Gruppo FS, guardiamo all’Europa come nostro mercato domestico con la missione di diventare operatore di sistema sull’intero processo door to door (dal primo all’ultimo miglio) del trasporto delle merci”. A dirlo è stata Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, intervenuta nell’ambito di Farete 2023, la due giorni di networking, promossa e organizzata da Confindustria Emilia, in corso a Bologna.
“Il nostro obiettivo – ha detto De Filippis durante il panel “Industria e logistica sulla nuova frontiera del trasporto ferroviario intermodale” – resta quello di raddoppiare entro il 2030 la quota merci che viaggia su ferro dall’attuale 11%. In questo contesto l’Interporto di Bologna riveste una centralità rilevante. Qui gestiamo il 12,5% di traffici, la maggior parte dei quali è intermodale e rivolto al mercato nazionale. Uno snodo fondamentale per il corridoio verso il Sud Italia e verso il Nord Italia con cui stiamo studiando nuove tratte commerciali”.
Per potenziare e incentivare il trasporto delle merci tramite treno il Gruppo FS prevede un investimento di 3 miliardi di euro, l’80% dei quali dedicati al rinnovo della flotta, 300 milioni al potenziamento di terminal esistenti e alla creazione di nuovi, e 200 milioni alla digitalizzazione.
“Per riuscire nell’obiettivo di trasportare sempre più merci via treno – ha concluso Sabrina De Filippis – occorre fare rete e promuovere il dialogo tra tutti i soggetti in campo. Solo così potremo vincere le nostre sfide”.