Nuova partnership su asse Puglia-Veneto fra Gts e Codognotto
Con l’intesa nasce un nuovo servizio Gts che collegherà Bari, Nola e Pomezia attraverso il gateway di Piacenza alla città di Gliwice, in Polonia
E’ stato creato un asse tra Puglia e Veneto per i trasporti green grazie a un’intesa tra il gruppo Gts, operatore ferroviario con sede a Bari, e Codognotto Italia, azienda di logistica e trasporti con sede a Salgareda (Treviso) e con presenza diretta nei principali mercati europei.
Gli obiettivi della nuova partnership fra le due realtà – si legge in una nota Gts – sono quelli di rafforzare l’offerta di servizi puntando sull’intermodalità in Italia e in Europa per rendere le catene di rifornimento più veloci, sostenibili e con tariffe più competitive. Nella pratica questa nuova partnership si tradurrà in 50mila tonnellate di merce trasferite dalla gomma al ferro e quindi una riduzione del traffico stradale che consentirà di togliere dalla strada 2 mila tir l’anno.
Codognotto movimenta ogni anno oltre 4 milioni di tonnellate di merce e ha chiuso il 2022 con un fatturato di 400 milioni: “Negli ultimi due anni – dichiara Gabriele Piccolo, vicedirettore Full Truck Load – abbiamo investito oltre 10 milioni in digitalizzazione, servizi It e veicoli dedicati al trasporto combinato strada-rotaia. Questo accordo ci permetterà di fornire ai clienti un’offerta intermodale migliore per qualità del servizio e riduzione delle emissioni di Co2. Basta guardare il valore economico del mercato dell’autotrasporto nazionale, oltre 300 miliardi. È ovvio che le aziende, per essere più competitive, devono stare al passo con le nuove tecnologie per migliorare non solo lo spostamento delle merci ma anche per inquinare il meno possibile”.
“Con questa intesa, Gts aggiunge la Polonia al proprio network. Collegheremo Bari, Nola e Pomezia, tramite il gateway di Piacenza, alla città industriale di Gliwice. La trazione del treno da Piacenza è affidata alla nostra Gts Rail con 8 treni alla settimana, ma siamo pronti ad aumentarli sino a 14. Ogni treno trasporta 32 container carichi di merce alimentare, beverage, mobili e siderurgico. Grazie alle altre divisioni, Gts si rafforza sia in import che export: Gts Iberia, Gts Next e Seaway Agency, specializzata in trasporto marittimo. Con quest’ultima sarà possibile un collegamento dal porto di Taranto (con navi in arrivo dalla Turchia, Spagna e Tunisia) alla Polonia. Nonostante la carenza delle infrastrutture nazionali, crediamo fortemente che investire nel trasporto intermodale sia una soluzione vincente per tutte le imprese e industrie focalizzate sul raggiungimento della neutralità climatica in Europa entro il 2050” ha commentato Massimo Marra, responsabile vendite e progetti di Gts.
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