Per l’occhialeria italiana export in gran spolvero nel primo semestre 2023 (+15,7%)
Previsto però un rallentamento della domanda (+8%-10%) per il settore nella seconda parte dell’anno
Nonostante uno scenario di incertezza globale, i primi sei mesi dell’anno hanno confermato l’andamento positivo dell’ eyewear italiano. Secondo i dati diffusi nei giorni scorsi da Anfao (Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici), aderente a Confindustria, il settore ha totalizzato nel primo semestre vendite estere per 2,840 miliardi di euro, il 15,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, a fronte di un mercato interno pure cresciuto ma ‘solo’ del 4,3%.
Tra le esportazioni, ‘tirano’ molto quelle relative alle montature (+19%), così come quelle degli occhiali da sole (+14,3%).
Secondo i dati riportati più in particolare da Exportiamo, tutte le regioni di destinazioni risultano in aumento, con l’Asia che guadagna il 39,4%, l’Europa che segna un +16,2% e l’America che cresce del 7,1%. Più nel dettaglio in Europa la Francia ha segnato +17,2%, la Germania un +12,5%, la Spagna un +20,6%, e il Regno Unito un +2,6%, mentre le vendite verso gli Usa sono aumentate del 5,1%, come effetto di un forte contributo delle montature (+23,2%) e di una stabilità (+0,5%) degli occhiali da sole.
Tutte ottime performance, che potrebbero vedere però un leggero rallentamento nei prossimi mesi per via dello “scenario congiunturale complesso” e del “continuo innalzamento dei tassi d’interesse”, ha commentato il presidente di Anfao, Giovanni Vitaloni, che potrebbero portare l’export del secondo semestre 2023 a chiudere con una crescita dell’8-10%. Qualche primo segnale di indebolimento, ha aggiunto Vitaloni, si è osservato intanto negli ultimi mesi già nel mercato degli Stati Uniti.
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